Skin Reset post estate: la pelle ha memoria, e non dimentica

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L’estate è una parentesi luminosa che tutti aspettiamo, una sorta di ricarica naturale che ci regala energia, colore, buonumore. E anche la pelle, almeno in apparenza, sembra beneficiarne: l’abbronzatura mimetizza imperfezioni, il viso appare più tonico e uniforme, ci si sente più belli. Ma sotto la superficie, qualcosa cambia. E non sempre in meglio. Sole, salsedine, cloro, vento e sbalzi termici mettono la pelle a dura prova, alterandone l’equilibrio biochimico e lasciando un’impronta visibile e invisibile. Perché la pelle, lo dice la scienza dermatologica, ha memoria. Ricorda ogni esposizione ai raggi UV, ogni infiammazione passata, ogni trauma subito. E non dimentica. Le conseguenze? Con il rientro dalle vacanze e il graduale ritorno ai ritmi urbani, molte persone notano un aumento di discromie, macchie scure, ispessimento dello strato corneo, pori più evidenti, perdita di luminosità e un senso generale di “pelle stanca”. Quello che si vede è solo la punta dell’iceberg: ciò che non si vede è un accumulo di radicali liberi, una disregolazione del microbioma cutaneo, una disidratazione profonda e un invecchiamento silenzioso, che se non intercettato in tempo può cronicizzarsi. È qui che entra in gioco il concetto di Skin Reset post-estate: un vero e proprio reset cellulare, che ha l’obiettivo non solo di correggere i danni visibili, ma di riattivare le funzioni vitali della pelle, riequilibrarla e portarla a un nuovo stato di salute e bellezza. Non parliamo di un trattamento estetico qualunque, ma di un approccio integrato e rigenerativo, costruito su misura, che agisce in profondità stimolando i processi fisiologici di riparazione, detossinazione, schiarimento e rinnovamento. A Milano, uno dei punti di riferimento per questo tipo di medicina estetica è il Centro Medico Meldes, dove opera il dott. Luca Roberto De Santis, medico estetico specializzato in medicina rigenerativa e responsabile scientifico del centro. La sua visione è chiara: “Ogni pelle post-estate è diversa, perché diverso è il vissuto cellulare di ciascun paziente. Lavoriamo in modo sartoriale per offrire protocolli che siano davvero efficaci nel rimettere in moto la pelle, rispettandone tempi, segnali e vulnerabilità”. Proprio con il dott. De Santis abbiamo voluto approfondire il tema dello Skin Reset, con un focus particolare sulle macchie cutanee, uno dei segnali più evidenti di quanto la pelle ricordi e non dimentichi.

Dottor De Santis, cosa significa per lei “Reset Cutaneo” e perché è così importante intervenire subito dopo l’estate?

Il Reset Cutaneo è un’opportunità preziosa per interrompere i meccanismi di danno che l’estate ha silenziosamente attivato nella pelle. Non si tratta solo di cancellare i segni visibili come macchie o grana irregolare, ma di stimolare una vera rigenerazione cellulare, ristabilire l’equilibrio del microbiota cutaneo, contrastare i radicali liberi e riattivare le funzioni metaboliche della cute. Intervenire subito dopo l’estate significa agire in una fase in cui la pelle è più vulnerabile, ma anche più ricettiva. È il momento ideale per lavorare in profondità e riportarla al suo pieno potenziale.

Quali sono le differenze principali tra le macchie solari più comuni e come si costruisce un trattamento efficace e personalizzato per ciascuna?

Le macchie solari non sono tutte uguali: le lentigo solari, tipiche da fotoesposizione, hanno un aspetto regolare e ben definito; il melasma invece è più diffuso, irregolare e spesso legato anche a fattori ormonali; ci sono poi iperpigmentazioni post-infiammatorie, comuni dopo acne o piccoli traumi. Ogni tipo ha una causa diversa e richiede un approccio su misura. La diagnosi accurata è il primo passo: attraverso un’analisi cutanea dobbiamo valutarne profondità, estensione e natura della pigmentazione. Da lì costruiamo protocolli personalizzati che possono includere peeling, laser selettivi, biostimolazione e skincare schiarente ad alta performance.

Nel suo centro proponete protocolli avanzati di rigenerazione cellulare: può descriverci quali tecnologie e principi attivi utilizza maggiormente nei trattamenti post-estate?

I protocolli post-estate si basano su un approccio sinergico che combina tecnologie medicali, principi attivi e trattamenti di supporto professionale. Usiamo laser frazionati non ablativi per stimolare il ricambio cellulare e migliorare la texture, peeling chimici calibrati per rimuovere l’ispessimento dello strato corneo e uniformare il colore, ma anche needling con attivi veicolati in profondità ed iniettivi stimolanti a base di polinucleotidi, acido ialuronico e vitamine. Fondamentali gli stimolatori di collagene come l’idrossiapatite di calcio e l’acido polilattico per i visi svuotati ma per chi ha paura di reazioni allergiche e punta al massimo della rigenerazione cutanea c’è anche il PRF, ottenuto con la centrifugazione del proprio sangue, ricco di fibrina che stimola al massimo il rinnovamento di zone come viso, cuoio capelluto, contorno occhi, collo e mani. Tra gli ingredienti e principi attivi chiave: acido piruvico, acido tranexamico, acido ferulico, acido ialuronico e antiossidanti come la fantastica vitamina C. Ogni trattamento è costruito in modo sartoriale, in base alla risposta biologica della pelle di ciascun paziente.

Molti pazienti iniziano da soli un percorso di esfoliazione o uso di sieri schiarenti: quali sono i limiti dell’autotrattamento domestico e quando è il momento di rivolgersi a un professionista?

L’autotrattamento può essere un’arma a doppio taglio: se mal gestito, rischia di sensibilizzare ulteriormente la pelle, alterarne la barriera o peggiorare le macchie. Esfoliare troppo, usare principi attivi inadeguati o sovrapporre prodotti senza criterio può innescare reazioni infiammatorie. Quando si notano macchie persistenti, pelle spenta o segni di irritazione, è fondamentale è fondamentale affidarsi ad un’équipe specializzata. In Meldes offriamo consulenze personalizzate tra medico estetico, dermatologo e nella nostra Skin Room, dove in stretta collaborazione con la nostra Skin Therapist medicale che lavora le vostre pelli ogni giorno preparandole al meglio per i trattamenti iniettivi, possiamo guidarvi nella scelta della skincare domiciliare più adatta, evitando approcci fai-da-te e valorizzando ogni trattamento con indicazioni su misura. Solo una visione medicale integrata può garantire diagnosi corretta e strategie sicure ed efficaci, senza compromessi sulla salute della pelle.

Come si può mantenere nel tempo il risultato di uno Skin Reset e prevenire il ritorno delle macchie o del danno da UV nei mesi successivi?

Il mantenimento è parte integrante del trattamento. Una skincare domiciliare intelligente, con attivi antiossidanti, schiarenti e protettivi, è essenziale. Così come l’uso quotidiano della protezione solare, anche in città e in inverno. Nei mesi successivi allo Skin Reset consigliamo sedute periodiche di biostimolazione o trattamenti di richiamo, che aiutano a mantenere la pelle attiva, idratata e protetta. Prevenire il ritorno delle macchie significa educare la pelle nel tempo: la costanza è la vera chiave per risultati stabili e duraturi. Da noi, questo percorso è supportato con trattamenti di follow-up medicali e trattamenti soft: facial medicali rigeneranti, infusione di principi attivi e tecnologie a bassa intensità che aiutano a mantenere la pelle attiva e resistente nel tempo. È un lavoro di squadra: medico, paziente e skin therapist agiscono in sinergia per prevenire la ricomparsa delle macchie e mantenere i risultati in modo stabile e naturale.

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Silvia Trevaini

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