Il lifting del corpo

IstockPhoto

Il lifting del corpo indica un insieme di procedure chirurgiche, il cui obiettivo è quello di rassodare e ringiovanire efficacemente una o più zone del corpo. La pelle che ha perso tono ed è cadente verso il basso viene risollevata e riposizionata, in modo da donare alla parte del corpo su cui si effettua l’operazione un aspetto più giovane e tonico. Si ricorre al lifting specialmente in seguito ad una notevole perdita di peso, per rimuovere le zone di pelle cadente in eccesso; si può effettuare in diverse zone del corpo, come glutei, addome, vita, fianchi, cosce e braccia. l beneficio maggiore del lifting è sicuramente un radicale miglioramento dell’aspetto del corpo: la pelle diventa più tonica e compatta, donando inoltre un risultato molto naturale. I risultati del lifting sono da considerarsi permanenti: la pelle ovviamente potrà perdere tono in seguito all’effetto dell’invecchiamento e della gravità, ma resteranno comunque visibili gli effetti positivi dell’intervento. Se il risultato del primo lifting non dovesse soddisfarvi del tutto, è comunque possibile compiere una seconda volta l’operazione, per perfezionare il risultato ottenuto. Continua a leggere



La disania: quando si fa fatica ad alzarsi

IstockPhoto

Sono molte le persone che alla mattina, quando suona la sveglia, vorrebbero rimanere a letto. Si tratta di un comportamento del tutto normale, soprattutto per chi fa fatica a carburare. Più seria invece, è la situazione quando alla base di questa malavoglia non c’è una semplice pigrizia ma, in assenza di problemi di salute, un disagio profondo di chi preferisce stare sotto le coperte, anziché affrontare una realtà che spaventa e da cui si sceglie di fuggire. In questi casi si ha a che fare con la disania, nota anche come clinomania. Continua a leggere



Detox: come depurare il sistema linfatico

IstockPhoto

A maggio la natura fiorisce e la maggior parte degli alberi dispiega la propria rinascita con nuove chiome rigogliose. Si tratta di un momento connaturato alla nostra vita: c’è da sempre e, da sempre, ci aspettiamo che accada, perché sentiamo che esso, nella sua dinamica creativa, “partoriente”, luminosa, riguarda anche noi. Del resto, ormai sappiamo che anche la nostra persona, sia sul piano biologico, sia su quello psichico e mentale, è essa stessa natura e che, perciò, segue i suoi stessi movimenti. Se parliamo di alberi, poi, l’analogia di forma e di funzioni è davvero sorprendente.  Si, perché anche noi “siamo un albero”, anzi, siamo tanti alberi. Il nostro organismo, infatti, è strutturato e sostenuto da schemi ad albero ramificato. Portiamo dentro di noi l’albero respiratorio, quello nervoso, quello arterioso, quello venoso e quello linfatico. È evidente, quindi, come, nel momento in cui gli alberi fuori di noi vivono il grande momento espansivo primaverile, lo facciano anche quelli dentro di noi. E ciò vale ancora di più per l’albero più simile a quelli vegetali: quello linfatico, con la sua linfa che scorre lenta ma tenace per rinnovare il corpo. Continua a leggere



Il momento giusto di mangiare quando ci si allena

IstockPhoto

Non è sempre facilissimo far quadrare gli impegni lavorativi quotidiani con gli obblighi di allenamento. Quello che è sicuro è che al momento dell’allenamento o di una gara, il cibo che abbiamo ingerito deve essere completamente digerito, ma deve anche essere sufficiente a riempire le nostre scorte di glicogeno. I tempi di digestione variano a seconda della tipologia di alimento, ma un pasto completo di carboidrati, proteine e vegetali necessita di circa tre ore. Il motivo per cui è importante fare sport a stomaco vuoto rappresenta l’incompatibilità tra digestione e sforzo fisico: richiedono infatti entrambi un elevato afflusso di sangue. Vediamo come distribuire correttamente i pasti, facendoli coincidere con i nostri orari di allenamento e rispettando i nostri naturali flussi ormonali. Continua a leggere



Aprile dolce dormire!

Istockphoto

La primavera è al suo apice e con essa iniziamo ad essere più attivi. Ma che fare quando invece ci sentiamo sempre stanchi? Questa problematica coinvolge diverse migliaia di italiani che lamentano di sentirsi sempre stanchi, non solo alla sera quando potrebbe essere fisiologico, ma già al risveglio o nel primo pomeriggio, piuttosto che nei casi più gravi tutto il giorno. Questo si verifica spesso nei casi di Long Covid, ma talvolta può essere anche un segnale, unito ad altri sintomi, della sindrome da stanchezza cronica. 

La naturopatia e l’aromaterapia possono venire in aiuto, come sempre, per alleviare i sintomi o addirittura andare alla radice del problema. Vediamo come, insieme ad Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta della Scuola italiana di medicina olistica di Milano. Continua a leggere



Meditare e fare yoga nel metaverso

Istockphoto

La rivoluzione digitale procede a passo spedito e le applicazioni e le soluzioni tecnologiche che verranno influenzeranno ogni ambito delle nostre vite. E c’è da aspettarsi che esercizio fisico, benessere e salute non faranno eccezione. Il metaverso, nel quale il mondo del fitness troverà sicuramente una sua nuova collocazione, consentirà di vivere esperienze sempre più coinvolgenti e immersive, nelle quali il virtuale sarà sempre più percepito come reale. Neal Stephenson, che oggi ha 62 anni, ne parla per la prima volta in Snow Crash, romanzo di fantascienza postcyberpunk pubblicato nel ‘92, in riferimento a un mondo virtuale in cui gli esseri umani interagiscono tra loro attraverso avatar online che – detto in maniera cruda – sono tipo i personaggi dei videogiochi. Un mondo phygital, come si dice oggi nel marketing, dove l’elemento fisico (physical) e digitale (digital) si mescolano tra loro. È la realizzazione, insomma, del web 3.0, la terza epoca di internet, descritta come il tempo dell’interazione tra l’uomo e la “macchina” grazie, per l’appunto, agli avatar, le figure grafiche animate dei videogame che la metteranno in condizione di dialogare in maniera intelligente con l’utente umano. Venendo al pratico, il metaverso non è altro che un universo in cui le moderne tecnologie digitali si combinano tra loro: videogiochi, criptovalute, live streaming, blockchain. Il metaverso è un vero e proprio mondo parallelo dove si potrà fare sport, partecipare a conferenze, laboratori, viaggiare, fare shopping, andare ai concerti, comprare terreni, costruire case. La novità è che a questo universo del web si potrà accedere anche con dei visori o smart glasses e addirittura usare dei guanti per percepirne gli oggetti; il metaverso sarà un luogo con una struttura spazio-temporale come la nostra, dove ci sarà lunghezza, larghezza, tempo, profondità. Quest’universo digitale apre a nuovi orizzonti mai esplorati prima. E allora perché non entrare nel metaverso anche per tenere classi di yoga e meditazione? Continua a leggere