Detox: come depurare il sistema linfatico

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A maggio la natura fiorisce e la maggior parte degli alberi dispiega la propria rinascita con nuove chiome rigogliose. Si tratta di un momento connaturato alla nostra vita: c’è da sempre e, da sempre, ci aspettiamo che accada, perché sentiamo che esso, nella sua dinamica creativa, “partoriente”, luminosa, riguarda anche noi. Del resto, ormai sappiamo che anche la nostra persona, sia sul piano biologico, sia su quello psichico e mentale, è essa stessa natura e che, perciò, segue i suoi stessi movimenti. Se parliamo di alberi, poi, l’analogia di forma e di funzioni è davvero sorprendente.  Si, perché anche noi “siamo un albero”, anzi, siamo tanti alberi. Il nostro organismo, infatti, è strutturato e sostenuto da schemi ad albero ramificato. Portiamo dentro di noi l’albero respiratorio, quello nervoso, quello arterioso, quello venoso e quello linfatico. È evidente, quindi, come, nel momento in cui gli alberi fuori di noi vivono il grande momento espansivo primaverile, lo facciano anche quelli dentro di noi. E ciò vale ancora di più per l’albero più simile a quelli vegetali: quello linfatico, con la sua linfa che scorre lenta ma tenace per rinnovare il corpo. Continua a leggere



Il momento giusto di mangiare quando ci si allena

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Non è sempre facilissimo far quadrare gli impegni lavorativi quotidiani con gli obblighi di allenamento. Quello che è sicuro è che al momento dell’allenamento o di una gara, il cibo che abbiamo ingerito deve essere completamente digerito, ma deve anche essere sufficiente a riempire le nostre scorte di glicogeno. I tempi di digestione variano a seconda della tipologia di alimento, ma un pasto completo di carboidrati, proteine e vegetali necessita di circa tre ore. Il motivo per cui è importante fare sport a stomaco vuoto rappresenta l’incompatibilità tra digestione e sforzo fisico: richiedono infatti entrambi un elevato afflusso di sangue. Vediamo come distribuire correttamente i pasti, facendoli coincidere con i nostri orari di allenamento e rispettando i nostri naturali flussi ormonali. Continua a leggere



Aprile dolce dormire!

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La primavera è al suo apice e con essa iniziamo ad essere più attivi. Ma che fare quando invece ci sentiamo sempre stanchi? Questa problematica coinvolge diverse migliaia di italiani che lamentano di sentirsi sempre stanchi, non solo alla sera quando potrebbe essere fisiologico, ma già al risveglio o nel primo pomeriggio, piuttosto che nei casi più gravi tutto il giorno. Questo si verifica spesso nei casi di Long Covid, ma talvolta può essere anche un segnale, unito ad altri sintomi, della sindrome da stanchezza cronica. 

La naturopatia e l’aromaterapia possono venire in aiuto, come sempre, per alleviare i sintomi o addirittura andare alla radice del problema. Vediamo come, insieme ad Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta della Scuola italiana di medicina olistica di Milano. Continua a leggere



Meditare e fare yoga nel metaverso

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La rivoluzione digitale procede a passo spedito e le applicazioni e le soluzioni tecnologiche che verranno influenzeranno ogni ambito delle nostre vite. E c’è da aspettarsi che esercizio fisico, benessere e salute non faranno eccezione. Il metaverso, nel quale il mondo del fitness troverà sicuramente una sua nuova collocazione, consentirà di vivere esperienze sempre più coinvolgenti e immersive, nelle quali il virtuale sarà sempre più percepito come reale. Neal Stephenson, che oggi ha 62 anni, ne parla per la prima volta in Snow Crash, romanzo di fantascienza postcyberpunk pubblicato nel ‘92, in riferimento a un mondo virtuale in cui gli esseri umani interagiscono tra loro attraverso avatar online che – detto in maniera cruda – sono tipo i personaggi dei videogiochi. Un mondo phygital, come si dice oggi nel marketing, dove l’elemento fisico (physical) e digitale (digital) si mescolano tra loro. È la realizzazione, insomma, del web 3.0, la terza epoca di internet, descritta come il tempo dell’interazione tra l’uomo e la “macchina” grazie, per l’appunto, agli avatar, le figure grafiche animate dei videogame che la metteranno in condizione di dialogare in maniera intelligente con l’utente umano. Venendo al pratico, il metaverso non è altro che un universo in cui le moderne tecnologie digitali si combinano tra loro: videogiochi, criptovalute, live streaming, blockchain. Il metaverso è un vero e proprio mondo parallelo dove si potrà fare sport, partecipare a conferenze, laboratori, viaggiare, fare shopping, andare ai concerti, comprare terreni, costruire case. La novità è che a questo universo del web si potrà accedere anche con dei visori o smart glasses e addirittura usare dei guanti per percepirne gli oggetti; il metaverso sarà un luogo con una struttura spazio-temporale come la nostra, dove ci sarà lunghezza, larghezza, tempo, profondità. Quest’universo digitale apre a nuovi orizzonti mai esplorati prima. E allora perché non entrare nel metaverso anche per tenere classi di yoga e meditazione? Continua a leggere



Occhiaie: cosa significano davvero

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Avere gli occhi ‘infossati’, gonfi e cerchiati da un alone scuro è un problema molto comune. Sia donne, sia uomini di qualsiasi età, infatti possono dire di averne sofferto almeno una volta nella vita. Basta dormire un po’ meno, trascorrere qualche ora in un ambiente fumoso, lasciarsi andare a qualche stravizio alimentare o esagerare con le bevande alcoliche per svegliarsi la mattina seguente con le cosiddette occhiaie o borse sotto gli occhi. Le occhiaie temporanee non sono un problema, e possono essere nascoste e attenuate con il make-up ma quelle durature, invece, possono indicare la presenza di problematiche di salute più importanti. Le occhiaie che persistono o peggiorano, infatti, possono essere un segnale di problemi di salute, come vasodilatazione o infiammazione cronica e, al tempo stesso, scelte sbagliate legate allo stile di vita come fumo, alcol, carenze vitaminiche, alimentazione sbagliata e molto altro ancora. Quindi, oltre a essere un problema di bellezza, se inizi a notare le tue occhiaie sempre più scure ogni giorno di più è bene sottoporsi a un controllo più approfondito, poiché possono essere un segnale di un problema di salute. Ne parliamo insieme al Dott. Filippo Ongaro, ex medico degli astronauti ed esperto in medicina rigenerativa, anti-invecchiamento e nutrigenomica. Continua a leggere



Seno più alto e sodo

Età, diete, gravidanze e allattamento mettono a dura prova anche il seno più alto e statuario. Che giorno dopo giorno perde volume e compattezza, cade giù e si svuota.  Il tessuto mammario è costituito principalmente da cellule adipose, tessuto ghiandolare e legamenti che si estendono dalla clavicola all’ascella. Le ghiandole chiamate lobuli hanno il compito di produrre il latte materno. Con il passare del tempo, è naturale che la forma originale del seno perda elasticità e “decada”. Questo è estremamente comune ma può essere fonte di stress per alcune donne. In effetti, la “ptosi” del seno (il termine medico per indicare il rilassamento) è una delle condizioni più comuni trattate dai chirurghi plastici. Senza bisturi si può solo rallentare la discesa del seno. Per fermarla e “fare marcia indietro” bisogna per forza ricorrere alla chirurgia plastica del seno, che a volte si limita a “risollevare” il décolleté, mentre altre volte punta anche a “riempirlo” per un risultato il più naturale e armonioso possibile. Continua a leggere