La miocardite

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La miocardite è una condizione patologica che può presentarsi in un’ampia gamma di modi e avere esiti diversi. Può variare dall’assenza totale di sintomi all’essere sintomatico con vari livelli di gravità, fino a portare alla morte improvvisa. Sebbene spesso si risolva da sola senza causare conseguenze significative, la miocardite è una delle principali cause di morte improvvisa, in particolare tra i giovani maschi. Pertanto, la prognosi della miocardite varia notevolmente ed è influenzata principalmente da come si presenta clinicamente e dalla misura in cui compromette la capacità di contrazione del cuore. La presentazione clinica della miocardite può spesso assomigliare a quella di un infarto miocardico acuto. In circa tre quarti dei casi, è caratterizzata da dolore toracico, che in genere si verifica da una a quattro settimane dopo un’infezione respiratoria o gastrointestinale. In alcuni casi, la malattia può presentarsi con sintomi di insufficienza cardiaca, come mancanza di respiro, affaticamento e gonfiore alle gambe, che possono svilupparsi gradualmente o improvvisamente. Nelle sue forme più gravi, la miocardite può portare a shock cardiogeno o aritmie di varia origine e gravità, comportando talvolta un rischio mortale.

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Salute ed energia grazie ai sali minerali

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I minerali svolgono un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento del cervello, dei muscoli e del metabolismo. Non solo ci collegano alla terra, ma ci riportano anche simbolicamente all’inizio dell’evoluzione. Queste sostanze, che costituiscono gli elementi costitutivi del nostro pianeta, sono coinvolte in numerosi processi fisiologici e la loro carenza può portare a diversi disturbi o addirittura a malattie gravi. Insieme alle vitamine, i minerali sono micronutrienti essenziali vitali per la nostra sopravvivenza e hanno anche la capacità di alleviare la fatica e lo stress, rendendoli preziosi a fini terapeutici preventivi. Ogni minerale ha il suo fabbisogno giornaliero specifico, alcuni necessitano di essere consumati in quantità maggiori e altri richiedono solo percentuali minime. Tuttavia, è importante notare che anche i minerali necessari in quantità minori svolgono comunque un ruolo significativo nella nostra salute generale.

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Crusca: fibre per dimagrire

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I cereali possiedono l’incredibile capacità di fornirci una notevole quantità di energia. Inoltre, se combinati strategicamente, distribuiscono efficacemente questa energia in tutto il nostro corpo, assicurandoci di sentirci sazi per un lungo periodo di tempo. Il vero segreto della perdita di peso risiede nella crusca, l’involucro protettivo esterno di questi cereali, che purtroppo viene eliminato durante il processo di raffinazione. Tuttavia, negli ultimi tempi, la crusca ha guadagnato un’enorme popolarità grazie ai suoi numerosi benefici sia per il nostro sistema digestivo che per la dieta in generale. Tra tutte le opzioni di cereali disponibili, la crusca di frumento si distingue come la scelta più comune e adatta per le persone che soffrono di stitichezza e gonfiore addominale. Ciò è dovuto principalmente al suo alto contenuto di fibre, che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della digestione. La fibra contenuta nella crusca crea una sostanza gelatinosa nel nostro intestino, aumentando efficacemente il volume e la morbidezza delle nostre feci, facilitandone l’eliminazione. Inoltre, questo composto gelatinoso ha il vantaggio aggiuntivo di ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri, contrastando così lo sviluppo di malattie cardiache e diabete. Il consumo di crusca determina un significativo senso di sazietà nonostante il basso apporto calorico, riducendo la tendenza a fare spuntini tra i pasti ed evitando picchi di zucchero nel sangue che contribuiscono all’aumento di peso. In conclusione, i cereali, in particolare quelli contenenti crusca, possiedono notevoli proprietà vantaggiose per il controllo del peso e il benessere generale. Incorporando questi alimenti nella nostra dieta, possiamo raggiungere uno stile di vita più sano e sperimentare i benefici di una migliore digestione, di un ridotto assorbimento dei grassi e di un microbiota intestinale rafforzato. La presenza di fibre solubili nella crusca la rende infatti una risorsa preziosa per il nostro microbiota intestinale. Questa fibra stimola la crescita di batteri benefici inibendo la proliferazione di batteri nocivi. Oltre a ciò, la crusca contiene una ricchezza di antiossidanti, minerali e vitamine del gruppo B, che la rendono un componente ideale per la perdita di peso naturale.

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Scoliosi, come e quando intervenire

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Colpisce soprattutto durante gli anni della crescita ma può insorgere anche in età adulta. Si prevede anzi che saranno sempre di più le persone over 60 a dover fare i conti con questo problema. Stiamo parlando della scoliosi, che si definisce come una deformazione tridimensionale della colonna vertebrale. Non va quindi confusa con l’atteggiamento scoliotico: quest’ultimo, infatti, non è altro che una postura errata e, a differenza della patologia vera e propria, non va incontro a un’evoluzione. La scoliosi riguarda in sette casi su dieci il sesso femminile e colpisce circa il 3% della popolazione. Oltre l’80% delle scoliosi viene diagnosticato durante l’adolescenza. Continua a leggere

Il massaggio linfodrenante

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Nella stagione invernale anche la circolazione rischia di andare in letargo. Si abbandonano gli sport all’aperto, si cede alla pigrizia, si soggiorna a lungo in ambienti ultrariscaldati, indossando calze e pantaloni pesanti. Le conseguenze immediate: gambe gonfie e doloranti alla sera. Le conseguenze sulla lunga distanza: cellulite e nuovi cuscinetti nei punti critici (cosce, glutei…), che salteranno fuori a primavera dagli abiti più leggeri. La stasi linfatica, poi, si fa sentire su tutto l’organismo, appesantito dal progressivo accumulo di scorie e tossine. Meglio giocare d’anticipo, muovendosi il più possibile e dando una mano al sistema circolatorio. Come? Con una tecnica manuale, che risale addirittura al 1930, ma rivisitata in chiave moderna. Dall’unione del “vecchio” massaggio linfodrenante e dei nuovi macchinari a ultrasuoni focalizzati, infatti, nasce un protocollo capace di eliminare i ristagni di liquidi, con un immediato effetto detox che si traduce in benessere psicofisico e una silhouette più “leggera”. Continua a leggere

Quando si infiamma il nervo vago

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Il nervo vago, noto anche come nervo cranico X, è uno dei dodici nervi cranici che si originano dal cervello e si estendono verso diverse parti del corpo. In particolare, ha origine dal tronco cerebrale e si estende verso il collo, il torace e l’addome. Si divide infatti in due steli e s’inoltra lungo il collo, passa nel torace e raggiunge l’addome, innervando i grossi vasi e la maggior parte degli organi che incontra: il cuore, i bronchi e i polmoni per arrivare fino allo stomaco e all’intestino. Ha diverse funzioni importanti nel corpo umano. Ad esempio, è coinvolto nella regolazione del sistema nervoso autonomo, che controlla funzioni corporee come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione e la digestione. Inoltre, gioca un ruolo nel controllo della parola, della deglutizione e della respirazione. Il nervo vago è anche stato associato a diverse condizioni mediche. Ad esempio, studi recenti hanno suggerito che la stimolazione del nervo vago può essere utile nel trattamento di disturbi come l’epilessia, la depressione e l’obesità. Continua a leggere