L’oleazione con il Ghi

Con il termine Shehana si indica in Ayurveda la pratica dell’oleazione , che può essere interna o esterna a seconda del trattamento terapeutico che si vuole effettuare sulla persona . Questa sostanza alchimistica, ed estremamente sofisticata rientra tra i farmaci comunemente più usati dai medici indiani. Prima di tutto il massaggio Intanto, va detto che anche attraverso un massaggio o automassaggio del corpo, si esercitano in un semplice gesto molti effetti benefici necessari al mantenimento di una florida salute. Infatti, basta un capiente massaggio per riportare equilibrio nei tre Dosha, agendo su diversi meccanismi a livello fisico, mentale e interiore.… Continua a leggere


Tossicodipendenza

Durante la tredicesima conferenza Europad viene assegnato il Chimera Award al Dott. Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone e docente di Medicina delle Dipendenze, il quale risponde alle nostre domande. Che cos’è che resta da dire sulla tossicodipendenza da eroina nel 2018? Tutto. Questo non vuol dire che non si sappiano molte cose, ma che il messaggio non è per niente arrivato alla popolazione. I trattamenti funzionano meglio di anni fa, per volontà di un pugno di tecnici del settore che lavorano bene, ma gli errori sono sempre gli stessi di decenni fa. La malattia non è… Continua a leggere


Il ritocchino fai da te

Sono sempre di più gli italiani che si improvvisano medici e si iniettano sostanze acquistate ‘low cost’ su internet. “I trattamenti volumizzanti e anti-ageing, tra i quali il botox e l’acido ialuronico, sono fra i più ricercati e acquistati per la somministrazione fai da te, con rischi non solo estetici, ma anche per la salute, come gravi infezioni, con esiti devastanti ed esiti cicatriziali perenni.  Il fenomeno è totalmente fuori controllo poiché non è possibile calcolare esattamente quante persone ogni giorno acquistino sostanze su internet e per quale utilizzo. “Le conseguenze di un ritocco fatto da persone non competenti e con sostanze non certificate possono essere disastrose. Dai filler per viso e labbra, fino alle terapie per ridurre il grasso e aumentare il seno, i trattamenti reperibili online da effettuare su se stessi senza l’ausilio di un medico sono tantissimi” , ci spiega la dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica . Continua a leggere



Aiuto: sto perdendo la memoria!

Sempre più subissati dal flusso di informazioni che provengono dalle fonti più varie, capita, a volte, di accorgerci, con sgomento, che la nostra memoria non è più efficiente come una volta. Fatichiamo a ricordare il cognome di una persona da poco presentata, oppure dove abbiamo lasciato le chiavi, o dimentichiamo un impegno segnato in agenda. Perché succede? Quando va considerato il sintomo di una malattia neurologica? Abbiamo chiesto spiegazioni al Dott. Roberto Sterzi, specialista in Neurologia del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



L’osteoporosi secondo l’Igiene Naturale

Con la parola osteoporosi si intende una condizione in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. Lo scheletro è quindi soggetto a un maggiore rischio di fratture patologiche, in seguito alla diminuzione di densità ossea e alle modificazioni della microarchitettura delle ossa.

Generalmente l’osteoporosi viene considerata una patologia a carico delle ossa, ma secondo alcuni si tratterebbe di un processo parafisiologico nel soggetto anziano, la cui presenza predispone comunque a un maggior sviluppo di fratture patologiche, una conseguente diminuzione della qualità e della speranza di vita e di complicanze dovute alle fratture, se non adeguatamente trattata. Poiché viene considerata troppo facilmente malattia (e non causa della vera malattia o espressione manifesta di osteoporosi, ovvero la frattura da fragilità), il British Medical Journal l’ha inclusa in un elenco di “non-malattie” (International Classification of Non-Diseases). Continua a leggere



Estate, stagione prediletta!

E’ tornata l’estate e, dopo pioggia e umidità, in giro si sente già molta voglia di sole e di mare.

I dermatologi tutti gli anni in questa stagione si trovano a consigliare i pazienti che vogliono sapere come e quando e quanto proteggersi dal sole. Infatti, accanto a moltissimi effetti benefici del sole tra cui la produzione di vitamina D a livello cutaneo, il miglioramento dell’umore con produzione di endorfine e serotonina e un’attività sebo-regolatrice con influssi benefici su psoriasi e dermatite seborroica, vi sono purtroppo gli effetti dei raggi UV – UVA in particolare. Ne parliamo con la Dott.sa Sabine Pabisch, specialista in Dermatologia e Venereologia del Centro Medico Visconti di Modrone.

Questi possono risultare particolarmente dannosi all’occhio (favoriscono l’insorgenza della cataratta e la degenerazione maculare) e alla cute (foto-invecchiamento e neoplasie maligne ).

I protettivi solari, classificati in due grandi famiglie, i cosiddetti assorbenti (filtri chimici) e i riflettenti (filtri fisici) nelle formulazioni più avanzate sono spesso associati in modo da dare una foto protezione più stabile nel tempo.

Vanno sempre applicati 20-30 minuti prima dell’esposizione solare e rinnovati ogni 2-3 ore. Continua a leggere