Addio al mal di schiena con il Metodo Feldenkrais

ginnastica_donnaIl cosiddetto “Metodo Feldenkrais” viene talvolta considerato impropriamente una forma di ginnastica dolce o una tecnica di rilassamento.  Si tratta, invece, di un particolare processo di apprendimento individuale basato su una stretta integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensiero che ha come fine il funzionamento efficiente del corpo umano.

A partire dalla consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, delle sue azioni e reazioni, il Metodo Feldenkrais, consente di individuare, ridurre o evitare dolori, malesseri psicofisici, riduzioni posturali o funzionali e a ristabilire un tono muscolare equilibrato in tutto il corpo.

Oltre a ciò, tale metodo è particolarmente apprezzato nel mondo dello spettacolo e dello sport poiché porta ad incrementare la precisione, la forza, la resistenza e la coordinazione motoria che alla base di ogni prestazione di qualità, atletica o artistica.  Alcuni studi svolti con danzatori hanno confermato l’influenza positiva di questo approccio con conseguente miglioramento della tecnica, dell’apprendimento e della percezione, dell’immagine del corpo e della qualità della rappresentazione. Molti usano quindi le lezioni Feldenkrais come riscaldamento prima dello spettacolo. Continua a leggere



Quando il meteo influenza anche la salute

meteoEsiste tutta una serie di disturbi che sono in stretto rapporto con il clima, con i suoi cambiamenti e con la sua variazione e che viene definita con il termine di meteoropatia.

Molti grandi personaggi del passato soffrivano di questo problema: Mozart sembra che soffrisse di reumatismi, Voltaire era profondamente malinconico in autunno, entrambi erano meteoropatici.
Cinque secoli prima di Cristo Ippocrate consigliava ai medici di prendere in debita considerazione l’influenza che le stagioni dell’anno avevano sui pazienti. Oggi queste parole sono decisamente attuali, infatti gli effetti prodotti sulle persone dalle condizioni del tempo e dai suoi cambiamenti sono studiati. Il problema del “mal di tempo” negli anni 50 riguardava solo il 5% della popolazione, ma oggi interessa il 25/30% degli italiani: un italiano su quattro soffre di quei disturbi fisici o psichici dipendenti dai fenomeni meteorologici. Continua a leggere