Motr, un nuovo modo per allenarsi

rollerPancia piatta e fisico scolpito con il Motr, un attrezzo del Pilates  da poco arrivato nelle nostre palestre. Si chiamava “Core fitness roller” e negli USA era già di tendenza. Era un attrezzo utilizzato nei più blasonati studi Pilates  e molti esperti del settore lo definivano il più innovativo mai concepito. Oggi ha cambiato nome, è diventato Motr, acronimo di “more than a roller” (più di un semplice cilindro) con riferimento al roller, il tubo usato come supporto negli esercizi di Pilates. Ed è finalmente approdato nelle nostre palestre. L’attrezzo  è un cilindro poco più lungo di 1 metro , con un braccio metallico trasversale ad un’estremità, da cui partono due cavi avvolgibili dotate di maniglie. Basta metterli in tensione per eseguire un’infinità di esercizi di tonificazione. Come sempre accade nel Pilates, si punta molto sull’ascolto di sé, sul controllo della postura e sul mantenimento di un assetto corporeo bilanciato. Certo, chi viene dal Pilates è agevolato, ma la allenamento con il Motr è adatto a tutti, perché l’approccio è dolce, personalizzato e l’intensità delle lezioni è modulabile secondo le capacità individuali. Continua a leggere



Distrazioni moderne. Quando il videogioco occupa “troppo spazio”

videogamesIl dibattito sull’influenza dei videogiochi è inquinato alla radice. Per anni si è discusso se questo tipo di strumenti di divertimento fossero “educativi” o meno, poi se avessero influenza sulle funzioni intellettive e sullo stato mentale, fino ad arrivare a parlare con una certa facilità di “dipendenza da videogiochi”. Ce ne parla il Dott. Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone.

Quel che si può dire nella pratica clinica, innanzitutto, è che la questione videogiochi non emerge spesso nelle storie dei pazienti adulti (che pure sono in parte cresciuti coi primi videogiochi, e comunque sono in parte utilizzatori dei videogiochi moderni). Di solito quindi sono genitori di adolescenti a protestare perché i figli dedicano troppo tempo a questo tipo di attività, dimostrando invece disinteresse per altre, sociali o più costruttive, e manifestano reazioni di rabbia e violenza se si impedisce loro di utilizzare i videogiochi. Continua a leggere



La mostarda nella dieta ipocalorica

mostarda e fichi

La mostarda è un prodotto tipico nord-italiano. Gli ingredienti principali sono: frutta intera o a pezzi (ciliegie, pere, mele cotogne, mandarini, fichi, albicocche, pesche ecc.), acqua, saccarosio (sostituibile col fruttosio) e semi di senape piccante pestati o essenza di senape. Ovviamente, la composizione della mostarda e il relativo procedimento variano in base alla località di provenienza. Esistono decine di mostarde diverse, ma le più famose in assoluto sono quella di Cremona e Mantova in Italia, quella di Digione in Francia e quella inglese. Ma concentriamoci su quella italiana, che è tipicamente fatta con frutta candita miscelata a una quantità variabile di senape, che la rende più o meno piccante. Vediamo però le caratteristiche e valori nutrizionali insieme alla nostra nutrizionista Sara Cordara la nostra Specialista in Scienza dell’ Alimentazione e in Nutrizione e Integrazione nello Sport, presso il centro SMC San Babila di Milano. La mostarda di Mantova utilizza ad esempio le mele cotogne (dal sapore acidulo), immerse in uno sciroppo dal sapore più delicato. Le mostarde sono usate per accompagnare bolliti di carne (muscolo di manzo, osso-buco, gallina, cappone, faraona, lingua ecc.), formaggi aciduli, salumi o carni molto saporite come le selvaggine. Continua a leggere