Fraxel Re:store DUAL

 

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Lentiggini, macchie solari, e nello specifico parliamo del melasma, un’iperpigmentazione che si sviluppa normalmente sul viso, bilateralmente e simmetricamente. Proprio quest’ultimo ha una frequenza nove volte maggiore nelle donne rispetto agli uomini, ed è correlato all’esposizione solare, alla gravidanza e ai contraccettivi orali. Lo si distingue in tre forme, legate alla profondità della pigmentazione: epidermico, dermico e misto. La patogenesi di questo problema è sconosciuta, varie modalità terapeutiche sono state impiegate con scarsi risultati, aggravando la frustrazione dei pazienti che lo trovano cosmeticamente inaccettabile. I trattamenti laser comunemente disponibili hanno certamente migliorato le possibilità terapeutiche, ma secondo alcuni specialisti il tradizionale skin resurfacing, che prevede un’ablazione superficiale dei tessuti, determina il rischio di iperpigmentazioni postinfiammatorie, oltre a essere un intervento con qualche effetto collaterale, che limita i rapporti sociali dei pazienti per tempi variabili da un minimo di una settimana fino a un mese. Oggi il Professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano ci parla di un nuovo Laser , Fraxel Restore Dual, per trattare appunto il melasma e le iperpigmentazioni della pelle. Vediamo cosa ci ha raccontato… Continua a leggere



Il nodulo tiroideo

tiroide
Il nodulo tiroideo rappresenta la condizione morbosa più comune nell’ambito delle malattie tiroidee.  L’incidenza dei noduli tiroidei nella popolazione generale è circa il 20-25%. Ce ne parla oggi il Prof. Francesco Lippi, della Clinica Visconti di Modrone di Milano.

In genere il paziente non accusa alcun disturbo (normale funzione tiroidea) ma scopre casualmente la presenza di una tumefazione del collo o da solo oppure in corso di altri accertamenti. La maggior parte dei noduli tiroidei è di natura benigna e possono manifestarsi come singoli nell’ambito di una ghiandola di normali dimensioni oppure in una ghiandola aumentata di dimensioni, cioè in un gozzo.

Nel sesso femminile la patologia nodulare tiroidea è molto più frequente. Continua a leggere



Una donna speciale, una mamma eccezionale!

picture of happy mother with baby over whiteNon esiste un libretto delle istruzioni, ahimé, ma la donna che ha voglia di crescere, personalmente ed interiormente, lo crea da sola. E direi con ottimi risultati.

Il desiderio di migliorare si ripercuote in tutti gli ambiti della nostra vita, ma quello che ci interessa in questo momento è la grande responsabilità che comporta mettere al mondo un figlio”.

Oggi  Barbara Ferrari, Life Coach con esperienza decennale nel campo della crescita personale, ci parla di “progetto mamma”, dedicato a tutte le donne, future mamme e non…

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Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale

gambeSpesso sulle gambe soprattutto delle donne si possono notare una fitta rete di  capillari che oltre ad essere inestetici con il tempo possono provocare un dolore sordo nell’arto dopo una prolungata postura eretta. Insieme alla  dottoressa Gabriela Stelian, dello studio medico Prisma di Milano, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, parliamo di un nuovo metodo per trattare questo fastidioso problema che affligge noi donne, ma anche molti uomini.

La Fleboterapia rigenerativa tridimensionale, è la nuova cura per vene varicose e teleangectasie capillari. La fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale, TRAP, è una metodica iniettiva che non occlude le vene ma che agisce sulle pareti dei vasi del circolo perforante e superficiale. La fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale – TRAP – si basa sull’ipotesi che la causa più frequente delle vene varicose e teleangectasie negli arti inferiori derivi dall’indebolimento della parete delle vene perofranti e dalla conseguente incontinenza valvolare Per rinforzare la parete, ridurre il calibro delle vene e ripristinare la continenza valvolare iniettiamo in tutti i vasi visibili a occhio nudo e con la trans illuminazione, una soluzione sclerosante a concentrazione non occludente, in quantità sufficente a raggiungere le vene perforanti. L’indebolimento della parete vasale interessa differenti gradi tutto il circolo perforante e supercificale. Le vene non sono obliterate, non sono asportate, non sono legate ma curate.

L’insufficienza valvolare delle vene perforanti (non visibili) dilata i vasi visibili. Continua a leggere