Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha assunto un ruolo centrale nelle discussioni scientifiche, politiche e sociali, ma il suo impatto diretto sulla salute umana è ancora spesso sottovalutato. L’alterazione delle condizioni climatiche, l’aumento dell’inquinamento atmosferico e l’esposizione prolungata a radiazioni UV rappresentano minacce crescenti per la salute della pelle. Tra gli effetti del riscaldamento globale, l’incremento delle temperature estreme e l’inquinamento stanno già mostrando i loro effetti negativi sulla cute, contribuendo a un aumento di patologie cutanee come dermatiti, invecchiamento precoce, ipersensibilità e persino l’incremento dei tumori della pelle. Per approfondire l’argomento e comprendere meglio come proteggere la nostra pelle in questo contesto sempre più complesso, abbiamo chiesto l’opinione di uno dei massimi esperti in dermatologia, il prof. Santo Raffaele Mercuri, primario di Dermatologia presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Con lui parleremo degli effetti del cambiamento climatico sulla pelle e di come adottare le giuste strategie preventive. Ecco cosa ci ha raccontato.
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