Fino a che punto giova alla linea ridurre grassi e carboidrati e accontentarsi di porzioni ridotte e di pietanze scondite? Così facendo il metabolismo si blocca. Ecco come mantenerlo attivo con gusto. Continua a leggere
Fino a che punto giova alla linea ridurre grassi e carboidrati e accontentarsi di porzioni ridotte e di pietanze scondite? Così facendo il metabolismo si blocca. Ecco come mantenerlo attivo con gusto. Continua a leggere
Quando si parla di processo metabolico, ci si riferisce a una complessa macchina che coinvolge ormoni ed enzimi che trasformano il cibo in carburante. Il processo metabolico determina anche con quanta efficienza quel carburante viene bruciato, cioè quanto velocemente prendiamo peso e quanto, altrettanto facilmente, lo perdiamo. Il fatto è che non tutti bruciano le calorie nello stesso modo, perché a influenzare il diverso funzionamento contribuiscono più fattori: l’età, innanzitutto, perché compiuti i 40 anni il metabolismo si abbassa del 5% ogni 10 anni;il sesso, infatti gli uomini bruciano, a riposo, più calorie delle donne; la massa corporea, perché più massa magra (cioè più muscoli) si ha, più il metabolismo sarà efficiente. E allora, come fare a perdere peso? Basta con i conteggi calorici, con la bilancia e i sacrifici. I trucchi dimagranti più efficaci li scopri qui… Continua a leggere
Latte, yogurt, fette biscottate, frutta fresca e marmellata, sono gli ingredienti più comuni della prima colazione. Ma vi sono altri due alimenti che negli ultimi anni hanno preso sempre più posto sulle nostre tavole: la brioche e i cornflakes (cereali da colazione). Al momento del loro acquisto controlla che tra gli ingredienti non compaiano diciture del tipo grassi vegetali idrogenati e/o olio di palma o di cocco e/o la sigla E seguita da un numero che indica l’impiego di additivi alimentari. Lo stesso discorso vale per le fette biscottate e i biscotti. L’assenza di conservanti, l’aggiunta di ferro e vitamine e l’impiego di farine integrali sono invece fattori che ne accrescono la qualità. Ma cosa è meglio mangiare? Scoprilo insieme a noi… Continua a leggere
Un gruppo di scienziati dell’Università di Georgetown della città di Washington ha dimostrato che è un neuropeptide (sostanza associata agli stati d’umore), detto “Y” – con la funzione di regolarizzare il deposito di grasso nelle cellule – a favorire la formazione dell’adipe addominale. E questo neuropeptide è proprio associato agli stati d’animo tipici dello stress (ansia, malumore ecc.). Un altro elemento che facilita l’accumulo addominale dei grassi è il fatto che nelle persone sotto stress aumenta il desidero di mangiare dolci, e si sa bene che gli zuccheri in eccesso si accumulano sotto forma di grassi principalmente nella zona addominale. Quindi, considerando che proprio dicembre è un periodo di stress ed eccessi alimentari, abbiamo preparato per te un programma che ti aiuterà a godere dei piaceri del palato senza accumulare adipe e riducendo il girovita… Continua a leggere
Dai semi della Plantago ovata ecco una polvere ricca di mucillagini salva intestino che riduce l’assorbimento di colesterolo e zuccheri. Con lo psillio, infatti, tratti con successo stipsi e diarrea,e riduci i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue. E perdere peso sarà più facile! Scopri con noi come fare… Continua a leggere
Pranzare fuori casa non è un problema se sai cosa scegliere. Spesso, per chi vuole perdere peso o per chi ha particolari problemi di salute il momento del pranzo può diventare uno scoglio insormontabile, perché difficilmente si riesce a conciliare il regime alimentare assegnato con ciò che si trova nei bar o nelle mense. Come fare allora? In realtà non è proprio così: bar, ristoranti, mense aziendali offrono menu vari e, volendo, anche dietetici, perfettamente compatibili con un programma ipocalorico o salutistico. Basta imparare a scegliere piatti nutrienti e leggeri e fare un po’ di attenzione ai condimenti e alla qualità, come vi suggeriamo in questo articolo. E, in ogni caso, eventuali eccessi o carenze alimentari possono poi essere correttamente compensate con gli altri pasti della giornata. Continua a leggere