Ecco i super frullati che vincono sovrappeso e stitichezza

Il sovrappeso peggiora in presenza di stitichezza. Per questo una dieta contro gli accumuli di adipe dovrebbe avere come obiettivo anche quello di regolarizzare il transito delle feci. Bisogna quindi assumere molte fibre (preferibilmente idrosolubili, come pectine e mucillagini, che non irritano l’intestino), bere tanta acqua ed evitare la sedentarietà. È molto importante anche l’assunzione di antiossidanti, necessari per rendere più facilmente eliminabili l’adipe e i ristagni di liquidi. In particolare, occorre fare scorta di bioflavonoidi e vitamine A, C, E: mirtilli, uva e melagrana sono particolarmente ricchi di bioflavonoidi; zucche, carote, mango e ancora mirtilli contengono vitamina A; kiwi, agrumi, mele, pere, prezzemolo, crescione, germogli e spinaci forniscono vitamina C. Sono utili anche le vitamine B che aiutano ad aumentare il senso di sazietà e favoriscono la salute dell’intestino. Banane, cereali integrali e lievito di birra in scaglie forniscono vitamine del complesso B in buone quantità. Per assumere questi micronutrienti occorre consumare regolarmente gli alimenti indicati, anche sotto forma di frullati. Ecco qui di seguito alcuni esempi… Continua a leggere

Vinci la fame nervosa con i cibi giusti: sono loro che ti saziano senza farti ingrassare!

Molti tra noi hanno sperimentato questa sensazione, per esempio nel tardo pomeriggio o nelle ore serali, per non parlare poi dei giorni che precedono l’arrivo del ciclo mestruale. E spesso ci chiediamo come sia possibile porvi rimedio senza rischiare il sovrappeso. Il primo passo per risolvere il problema è imparare a conoscerlo, individuando i meccanismi che si nascondono dietro la fame nervosa. Le situazioni che più spesso spingono alla ricerca di cibo possono essere, per esempio, un calo di zuccheri nel sangue, la carenza di micronutrienti come vitamine e minerali, oppure una dieta a basso apporto calorico. Ecco allora come fare in tali casi… Continua a leggere

Dieta di tre giorni per bruciare più calorie

Vi presentiamo una semplice dieta da seguire per tre giorni a settimana per un mese. Vi permetterà di assumere buone quantità di enzimi, sostanze antiossidanti presenti soprattutto nel cibo crudo. Questi elementi preziosi sostengono l’organismo apportando tutto ciò che serve per mantenere attivo il metabolismo, al meglio delle sue possibilità di dimagrimento (gli enzimi aiutano anche a bruciare più calorie).I tre giorni prevedono in massima parte alimenti crudi o poco cotti (per salvare enzimi e altri principi nutritivi utili al metabolismo). Quindi i pasti sono facili e rapidi da preparare. Seguici e scopri come fare… Continua a leggere

Il fico d’India brucia zuccheri e grassi. E calma la fame nervosa!

Il fico d’India (Opuntia Ficus indica) è una pianta originaria dell’America, che attualmente cresce spontanea in tutto il bacino del Mediterraneo. È noto anche come opuntia o nopal. Diverse ricerche scientifiche ne hanno evidenziato l’efficacia nella cura del diabete, nel controllo del tasso di colesterolo nel sangue, nel trattamento del sovrappeso, dei disturbi gastrointestinali e delle malattie cutanee. Il succo estratto dai frutti è diuretico e lassativo. Le foglie sono fonte di fibra solubile e insolubile (cellulosa, emicellulosa, lignina, pectina, mucillagini), di vitamine (A, B1, B2, B3 e C), di minerali (calcio, magnesio, ferro, potassio e rame).  Seguici e scopri come utilizzarlo per dimagrire…

Perché questo cactus  ti fa dimagrire

• Modera l’appetito grazie alla presenza di mucillagini (fibre solubili).

• Regolarizza l’indice glicemico, e quindi permette un minor accumulo di adipe.

• Facilita il transito intestinale, combattendo stipsi e gonfiori.

Controlla l’indice glicemico

Una ricerca condotta appunto in Messico, da un gruppo di studiosi dell’Università della Bassa California a Tijuana, ha dimostrato le proprietà ipoglicemizzanti delle fibre contenute nel fico d’india, utili in caso di diabete mellito. Ma anche chi non è diabetico può giovarsi con profitto di questo moderatore della glicemia che riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi favorendo il dimagrimento.

Aumenta il senso di sazietà

Grazie al suo contenuto di fibre solubili, soprattutto mucillagini, questa pianta dona un senso di sazietà utile per chi ha sempre voglia di sgranocchiare qualcosa. Queste fibre, una volta ingerite, creano uno sorta di gelatina che espandendosi, placa il senso di vuoto allo stomaco. Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri a fine pasto, facendo mantenere più a lungo il senso di sazietà.

Mantiene regolare l’intestino

Solubili e insolubili, le fibre di questo cactus favoriscono il movimento intestinale senza irritare le mucose. Inoltre, contribuiscono a rigenerare la flora batterica, e riducono il riscio di emorroidi. Un intestino attivo, in grado di elimare le scorie e le tossine, consente un dimagrimento più rapido e un miglior assorbimento di vitamine e minerali.

Come utilizzarlo

• Gli estratti delle foglie di fico d’india utilizzabili per contrastare il sovrappeso vengono venduti sotto il nome di “nopal”o “opuntia”. Li trovi perlopiù sotto forma di compresse o capsule (2 mezz’ora prima dei pasti, con abbondante acqua). Sono efficaci se assunte all’interno di un programma di dimagrimento che prevede una dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare, anche noderato.

• Per l’uso in gravidanza e durante l’allattamento o in caso di problemi alimentari, occorre rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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Dolori articolari di fine estate. Curali con i cibi giusti e i rimedi dolci

Dolori a polsi, ginocchia, schiena, collo che danno stanchezza e anche difficoltà nel camminare. Questi sono i sintomi tipici dei dolori articolari, oggi sempre più diffusi, anche quando non assumono caratteristiche di una vera e propria malattia (artrosi o artrite). Come in tutte le infiammazioni, i sintomi sono dovuti alla liberazione delle prostaglandine, che provocano il gonfiore dei tessuti e il dolore. E nei cibi esistono sostanze in grado sia di aumentare sia di contrastare queste prostaglandine infiammatorie.Scopri con noi come fare… Continua a leggere