Camu Camu: il super integratore per affrontare l’inverno

Istockphoto

Quando si parla di integratori naturali, pochi possono competere con la potenza del Camu Camu. Originario delle foreste pluviali dell’Amazzonia, questo frutto straordinario appartiene alla stessa famiglia botanica del mirto, dei chiodi di garofano e dell’eucalipto. Con il suo sapore tipicamente aspro e la polpa rosa, le bacche di Camu Camu nascondono un vero e proprio tesoro per la salute: la vitamina C. E non stiamo parlando di una quantità qualsiasi. Il Camu Camu contiene fino a 30-50 volte più vitamina C rispetto alle arance, rendendolo un’arma insostituibile contro i malanni dell’inverno e un tonico naturale per rafforzare il sistema immunitario. Grazie alla sua concentrazione eccezionale di vitamina C, il Camu Camu non solo combatte i raffreddori e le influenze stagionali, ma agisce anche come un rimedio anti-fatica, offrendo una sferzata di energia sia fisica che mentale. Le popolazioni indigene dell’Amazzonia conoscono da secoli le proprietà medicinali di questa bacca, utilizzandola per trattare dolori, infezioni e persino per favorire la longevità. Il Camu Camu era anche considerato un elisir di bellezza, migliorando la salute dei capelli e della pelle.

Continua a leggere

Le piante per potenziare i nostri anticorpi

Istockphoto

L’autunno e l’inizio dell’inverno sono periodi dell’anno in cui siamo più esposti al raffreddore e alla temuta influenza. Durante questo periodo, le temperature iniziano a scendere, spesso in modo brusco, e molte persone soffrono di malattie stagionali. Tuttavia, è importante capire che il freddo di per sé gioca un ruolo minore nell’aumento degli episodi infettivi. I veri colpevoli sono i virus. Ma allora, perché alcune persone che entrano in contatto con questi virus non si ammalano? La risposta risiede nella forza del nostro sistema immunitario, che agisce come uno scudo protettivo contro le malattie. Un sistema immunitario forte è capace di difenderci efficacemente, mentre uno debole ci rende più vulnerabili. Fortunatamente, la natura ci offre numerosi strumenti per potenziare le nostre difese immunitarie e aumentare la nostra resistenza a raffreddori e altri patogeni. In questo articolo, esploreremo alcune piante aromatiche che possono rivelarsi preziose alleate nella prevenzione dei malanni stagionali. Vediamo insieme quali sono e come possono essere utilizzate per ottenere i massimi benefici.

Continua a leggere

Proteggiamo la pelle anche d’inverno

Istockphoto

Durante la stagione fredda la nostra pelle necessità di maggiore attenzione. Quando fa freddo la pelle rallenta la fisiologica attività di rigenerazione cellulare, riduce la produzione di grassi e diventa secca e arida. Questo avviene perché il nostro organismo, per difendersi dalle basse temperature, riduce lo spessore dei vasi sanguigni (vasocostrizione) per non disperdere calore verso l’esterno. L’organismo fa pervenire un quantitativo di sangue maggiore agli organi interni, con la conseguenza di una minore irrorazione e ossigenazione della pelle. Nello stesso tempo diminuisce la produzione dei grassi (sebo), che idratano e proteggono la pelle. Il film idrolipidico della pelle si riduce e la pelle viene aggredita dagli agenti esterni. Inoltre, la produzione di collagene subisce un calo, la pelle appare più secca e vi è un rallentamento del ricambio cellulare. Tali processi sono naturali: in inverno, infatti, la pelle subisce quasi un “rallentamento” delle proprie funzioni, ed è per questo motivo che risulta di frequente grigia e spenta. Oltre al freddo, anche l’inquinamento atmosferico può causare problemi alla pelle che appare arrossata e secca. Smog e polveri, soprattutto in città, si depositano sulla cute rendendola più sensibile e irritabile. Come proteggere la pelle d’inverno? Né parliamo con il dottor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’Unità di Dermatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Continua a leggere