Alla scoperta dell’Aufguss

Istockphoto

L’Aufguss è un antico rituale nato nel contesto della cultura tradizionale dei paesi del nord Europa, in particolar modo finlandese, con il nome di löyly (letteralmente “il respiro della sauna) allo scopo di ottenere una purificazione fisica e spirituale alla portata di tutti. Nasce come gesto semplice, condiviso quotidianamente nella sauna, nel tempo si arricchisce di significati grazie a varie influenze culturali. “Dai paesi nordici si diffonde nelle zone in cui era già presente una cultura termale e della cura del corpo, come il Giappone, l’est Europa, ecc. Nell’area di lingua tedesca trova terreno ancora più fertile, oltre alla Germania e all’Austria arriva in Italia perlopiù nel Trentino Alto Adige, dove diventa un must per ogni hotel di livello”: ci spiega Giada Lanza, Spa Manager, Maestra di Sauna e Massaggiatrice presso l’Ecoresort “Le Dune” a Piscinas, all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. Il termine Aufguss, relativamente recente, è di matrice tedesca, significa “gettata di vapore” e si riferisce alla creazione di vapore nella sauna versando acqua o ghiaccio sulle pietre roventi della stufa. La durata totale del trattamento di Aufguss solitamente varia tra i 10 e i 15 minuti, durante i quali la temperatura della sauna rimane costante: è solo il cambio di umidità che fa percepire un aumento di temperatura. Il grado di intensità di un Aufguss invece può essere diverso, e normalmente è indicato se vi sono più Aufguss.

Continua a leggere

Come gestire gli sbalzi d’umore

Istockphoto

Gli sbalzi d’umore sono un evento comune per molte persone, ma per alcuni può sembrare di stare sulle montagne russe emotive. Il termine “bipolare” è diventato ampiamente utilizzato nel linguaggio quotidiano per comprendere qualsiasi situazione in cui una persona oscilla frequentemente tra due estremi di pensiero, umore o comportamento. Tuttavia, è importante riconoscere che bipolare non è semplicemente un termine per qualcuno che cambia facilmente idea o si comporta in modo irregolare. È un disturbo mentale ben definito che provoca cambiamenti ritmici dell’umore, che si verificano nell’arco di mesi, settimane o addirittura giorni, a seconda del sottotipo specifico del disturbo. Queste situazioni cliniche richiedono l’uso costante di farmaci psicotropi specializzati per aiutare a gestire i sintomi in modo efficace. Ma che dire di quelle situazioni che non soddisfano i criteri clinici per il disturbo bipolare? Che dire dei casi in cui si verificano ancora sbalzi d’umore, anche se con una certa frequenza, e possono avere un impatto dannoso sulle relazioni e sulla qualità complessiva della vita?

Continua a leggere

Tutti i benefici del fieno greco

Istockphoto

Il fieno greco è una pianta erbacea annuale che raggiunge un’altezza fino a cinquanta centimetri. Sviluppa foglie alterne e dotate di picciolo, oltre ad essere trifogliate. Inoltre, produce fiori leggeri. Il nome scientifico del fieno greco è Trigonella foenum-graecum L., e appartiene alla famiglia delle Fabaceae, detta anche famiglia delle leguminose. Il frutto della pianta del fieno greco è un legume che contiene una decina di semi. Questi semi trovano largo impiego in erboristeria e fitoterapia. Vengono anche utilizzati per estrarre l’olio e la farina di fieno greco, che si trovano comunemente nei prodotti cosmetici. I germogli di fieno greco vengono consumati come fonte di cibo. I semi di fieno greco sono utilizzati per abbassare i livelli di colesterolo LDL, noto anche come “colesterolo cattivo”, e per controllare i livelli di zucchero nel sangue nei soggetti con diabete. Gli integratori di fieno greco possono essere utili nel trattamento di fratture, osteoporosi e disturbi della crescita. Nella medicina tradizionale, si fa affidamento sul fieno greco per facilitare il parto, aumentare la produzione di latte nelle donne che allattano, migliorare la funzionalità epatica, curare le ulcere gastriche e combattere le infezioni respiratorie. Esternamente, il fieno greco viene utilizzato per trattare vari disturbi, tra cui ascessi cutanei, foruncoli, eczemi, dolori reumatici, infiammazioni della bocca e della gola, emorroidi e ferite. Tuttavia, a causa del profumo sgradevole dei semi, l’uso cosmetico del fieno greco è piuttosto limitato. In questi casi, l’olio di fieno greco, che si ottiene dalla spremitura dei semi, è spesso consigliato come tonico per le sue proprietà rinforzanti e per il suo potenziale ruolo nell’ingrandimento del seno, attribuito ai suoi effetti tonificanti. Nel campo della fitoterapia, i semi di fieno greco sono molto apprezzati e sono considerati la principale componente medicinale della pianta. Questi semi sono ricchi di composti benefici per la salute, anche se hanno un odore sgradevole dovuto alla presenza di composti volatili. Il fieno greco viene utilizzato principalmente come tonico in diverse situazioni, ad esempio durante il periodo di recupero dopo una malattia, in caso di astenia (debolezza o mancanza di energia) e in caso di eccessivo dimagrimento.

Continua a leggere

Alitosi: tutti i rimedi

Istockphoto

L’alitosi, conosciuta anche come alito cattivo, è una condizione caratterizzata da un odore sgradevole persistente emanato dall’alito. Sebbene sia possibile trovare un sollievo temporaneo attraverso rimedi come mentine, collutori, spray e gomme da masticare, la causa principale dell’alitosi può derivare da vari fattori come disturbi di salute, abitudini malsane o consumo di alimenti specifici. Tuttavia, è importante notare che mettere le mani a coppa e annusare il respiro non è un metodo affidabile per valutare l’alitosi e percepire un cattivo sapore in bocca non indica necessariamente la presenza di un alito sgradevole. Il modo più affidabile per determinare le condizioni del tuo respiro è chiedere a qualcuno la sua valutazione. Sorprendentemente, gli studi hanno dimostrato che una percentuale significativa di persone che credono di avere l’alito cattivo in realtà non ne mostrano alcun segno. In alcuni casi, gli individui possono addirittura soffrire di alitofobia, una paura esagerata e irrazionale di avere l’alito cattivo. Inoltre, vale la pena notare che circa il 50% degli adulti avverte l’alitosi al risveglio al mattino, e quasi il 90% dei casi è attribuito a cause orali. Pertanto, dare priorità ad una corretta igiene orale, soprattutto dopo i pasti, è fondamentale per combattere l’alitosi. Ora esploriamo vari rimedi e strategie per affrontare in modo efficace questo problema comunemente temuto.

Continua a leggere

Il potere guaritore degli alberi

Istockphoto

La Forest Therapy, conosciuta anche come Silvoterapia, si basa sulla convinzione che le piante possiedano il potere di fornirci energia rivitalizzante, curare alcuni disturbi e risvegliare qualità latenti dentro di noi. Sebbene abbia una storia di lunga data, è stato solo all’inizio del XX secolo che ha ottenuto il riconoscimento nella comunità scientifica. Di conseguenza, è ora considerata una delle terapie complementari che può affiancarsi alla moderna medicina scientifica per fornire ulteriori benefici.

Continua a leggere

I semi: benessere per il nostro intestino

Istockphoto

In un mondo in cui i supercibi e le diete alla moda dominano l’industria della salute, è facile trascurare l’umile seme. Spesso trascurati come semplici guarnizioni o mangime per uccelli, i semi sono in realtà ricchi di una sorprendente gamma di sostanze nutritive che possono aumentare significativamente la nostra salute e il nostro benessere. Dai semi di chia e di lino ai semi di girasole e di zucca, incorporare queste piccole gemme nella nostra dieta può produrre enormi benefici per la nostra salute generale. Approfondiamo allora gli straordinari benefici per il nostro benessere di alcuni di questi semi.

Continua a leggere