Natale allo zenzero

Questo è il suo momento. L’aroma dello zenzero rimanda subito alle atmosfere conviviali delle feste, alla stagione fredda in cui si è a caccia di calore, anche negli alimenti. Ma questo è anche il periodo giusto per apprezzare le spiccate qualità terapeutiche dello zenzero, rizoma benefico per eccellenza e anche piuttosto economico rispetto ad altre spezie, capace di mettere d’accordo le medicine tradizionali orientali e quella moderna occidentale.

Per tutti i mali
Secondo l’Ayurveda lo zenzero stimola gli enzimi, è dunque digestivo ed efficace contro i dolori di stomaco, inoltre lenisce malattie dell’apparato respiratorio, come sinusite e bronchite, ed ha comprovate proprietà antinfiammatorie. Recenti ricerche di scienza e nutrizione hanno dimostrato che lo zenzero è anche un’arma contro i tumori. Testata è la sua efficacia nel ridurre dolori e risentimenti muscolari dopo un’ intensa attività fisica. Dopo una sessione del vostro sport preferito, provate a bere un centrifugato di frutta fresca a cui avete aggiunto un generoso pezzetto di radice di zenzero: le vitamine della frutta unite alla spezia vi faranno sentire subito rigenerati, allontanando dolori muscolari e senso di affaticamento. Note anche sono anche le sue proprietà antiossidanti, coadiuvanti di una dieta dimagrante: rientrando nel gruppo di spezie che produce calore aiuta a bruciare calorie.

In cucina
Lo zenzero è semplicissimo da usare. Il suo sapore pungente amarognolo lega praticamente con tutti i gruppi di alimenti. Si può consumare fresco, grattugiando o tagliuzzando la radice dopo averla pelata, oppure essiccato in polvere. I giapponesi lo usano in una particolare salamoia dolce- salata ( a base di aceto di riso, sale e zucchero) per ottenere il gari, cioè quelle piccole fettine rosate o gialle che accompagnano un piatto di sushi, per rinfrescarsi il palato fra un boccone e l’altro. Nelle cucine di tutto il mondo, compresa la nostra, si può aggiungere a piatti dolci o salati, dagli antipasti al dessert. Ecco qualche ricetta:

Spaghettini zenzero e carote

3 carote
1 cipolla rossa
un bicchiere di latte di soia
un pezzetto di zenzero fresco (grande quanto una noce)
un cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di curcuma

Preparazione
Preparate in una padella il soffritto con un cucchiaio di olio e la cipolla rossa tritata finemente.
Appena la cipolla inizia a dorarsi aggiungete la curcuma e un goccio di latte di soia, giusto per non far bruciare il soffritto e far cucinare il tutto per circa cinque minuti.
Intanto preparate l’acqua per cuocere gli spaghettini e lavate le carote. Grattugiatele e aggiungetele con il resto del latte in padella. Lasciate cuocere il tutto per circa 15 minuti a fuoco basso.
Scolate la pasta ancora al dente e saltatela nella padella.
Aggiungete lo zenzero fresco grattugiato


Dadolata di verdure allo zenzero

3 patate rosse medie
1 peperone giallo
3 carote
1 grossa melanzana
un pezzetto di zenzero fresco (circa 5 cm)
1 cipolla bionda
trito di timo e rosmarino
1 dado vegetale (o 1 cucchiaino di quello in polvere)
olio evo q.b.
pape macinato q.b
2 foglie d’alloro
1 spicchio d’aglio schiacciato

Preparazione
Scaldare il forno a 180° (se è elettrico non ventilato). Tagliare a pezzettoni la melanzana, il peperone, le carote e le patate. Affettare ad anelli sottili la cipolla, grattugiare finemente lo zenzero pelato.
Disporre in una teglia da forno abbastanza alta tutte le verdure, poi la cipolla e lo zenzero, spolverare con il pepe, il trito d’erbe e aggiungere l’alloro. Cospargere d’olio e mescolare vigorosamente affinché le verdure e gli aromi si amalgamino bene. Aggiungere il dado sbriciolato (o quello in polvere) ed infornare a 180° per un’ora, ricordandosi di girare dopo la prima mezz’ora.

Ginger bread, il pane allo zenzero
Perché non coinvolgere amici e parenti a cui si vuole bene e fare loro del bene regalando semplici preparazioni allo zenzero, da confezionare come un dono prezioso. Si possono creare ominidi ginger bread, il pane allo zenzero: un impasto a metà fra quello del pane e una frolla, con l’aggiunta di spezie, zenzero in primis, poi chiodi di garofano, noce moscata e cannella. Si possono scegliere le forme preferite, dalle stelle alle cassette, poi si decorano con glasse colorate: da mangiare o per addobbare a festa la casa.

Anche lo zenzero candito è un’ idea natalizia:
per 500 grammi di zenzero fresco già pulito e ridotto a fettine piccole e sottili ci vuole altrettanto zucchero. Si mettono le fettine a cuocere in acqua per 3\4 d’ora, si scolano e si raffreddano, poi si rimettono in una pentola con lo zucchero e poca acqua per caramellare. Si lascia essiccare e si conserva in vasetti.

Sempre in vasetto, si può regalare del sale aromatizzato:
50g di zenzero fresco e pelato vanno messi a tostare in padella insieme a 250 grammi di sale marino integrale, poi basta mescolare. Si lascia raffreddare, si trasferisce il tutto in un vasetto e la confezione gourmet è pronta.

Silvia Trevaini

Videonews

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