Depuriamo il corpo disintossicando il fegato

A marzo tutto il nostro corpo è coinvolto dal flusso energetico del risveglio, che apre a un rinnovamento profondo a livello metabolico ma anche psichico. In questa fase dell’anno è dunque indispensabile avere un sistema immunitario efficiente, per contrastare la stanchezza di stagione e far fronte alle prime allergie. La tendenza a stancarsi, l’insonnia a marzo sono disturbi frequenti. Nei primi giorni di marzo la natura si risveglia, è il momento della rinascita. Nel nostro organismo il vero motore di questo rinnovamento è il fegato: grazie a questo organo si possono eliminare tutte le tossine che abbiamo introdotto d’inverno.

Già a gennaio avevamo parlato di come depurare il fegato dopo le feste e le abbuffate natalizie, consapevoli che tutto ciò che mangiamo passa attraverso quest’organo, che lo filtra e lo metabolizza. Così quando consumiamo troppi grassi e zuccheri, il fegato li accumula nelle sue cellule e, nel tempo, si ingrossa, si “appesantisce” e funziona male.

Ma questa ghiandola ci fornisce anche le energie essenziali per affrontare questo delicato momento di transizione. Questa ghiandola infatti trasforma in energia tutto ciò che introduciamo dall’esterno. Insomma da un fegato sano dipende la salute di tutto l’organismo.

BENEFICI DI UN FEGATO DISINTOSSICATO

• Assimili meglio carboidrati, grassi, proteine e vitamine. Spariscono bruciori e gonfiori dopo i pasti
• L’intestino è più regolare. Scompaiono stipsi colite e infiammazioni.
• L’alito non è più pesante.
• Si hanno più forze.
• La pelle diventa più compatta, lucente ed elastica. La pelle infatti è un vero e proprio tessuto di depurazione.
• Le unghie sono più morbide, elastiche e resistenti.
• I tendini sono più elastici senza contratture.
• I tessuti sono più ossigenati .
• Le difese immunitarie sono potenziate e attive.
• Il cuore è meno affaticato.
• Se il fegato lavora bene la digestione procede regolarmente.
• La vista diventa più acuta anche durante le ore notturne. Lo sguardo è più luminoso, diminuiscono le infezioni oculari.
• Una buona funzionalità epatica garantisce l’eliminazione delle scorie organiche che creano debolezza e cali psicofisici: si dorme meglio e ci si sveglia riposati e pieni di energia.

COSA FARE
Per un’azione disintossicante del fegato è poi importante correggere almeno per un mese l’alimentazione. Se in questo periodo infatti ripuliamo il fegato da tutto ciò con cui lo abbiamo appesantito durante l’inverno, non solo favoriremo il rinnovamento delle nostre cellule e dei nostri tessuti, ma ci garantiremo anche una buona salute per tutto il resto dell’anno.

ALIMENTI Sì
Cicoria
Stimola le funzioni intestinali ed è un blando lassativo.
Tarassaco
E’ un’ erba in grado di curare efficacemente calcoli biliari e renali, depurare fegato, intestino e reni.
Carote e papaya
Sono ricchi di vitamine A ed E che rivitalizzano il metabolismo cellulare.
I carciofi
Favoriscono la secrezione biliare e la digestione. Depura il sangue dal colesterolo.
Barbabietole
E’ un decongestionante del fegato e della colecisti. Favorisce l’eliminazione delle tossine dal circolo, fornendo importanti ioni come il potassio e il ferro. La centrifuga di barbabietole potenzia il drenaggio epatico.
Insalata
Mangiare sempre come antipasto una piccola insalata di cicoria, songino, crescione e cuori di carciofo.
Pomodori
Contengono il licopene, una sostanza che aiuta a regolarizzare l’attività di particolari proteine che regolano il metabolismo dei grassi.

Centrifugati
Centrifugati antiritenzione per aumentare l’energia vitale. I succhi freschi di frutta e verdure crude sono preziosissime fonti di vitamine, minerali ed enzimi: i loro nutrienti entrano rapidamente nel circolo sanguigno perché non richiedono un lungo processo digestivo. Chi li assume regolarmente, senza aggiunta di zucchero o altri dolcificanti, aumenta l’energia vitale, ha la pelle più luminosa, i capelli più brillanti e una maggiore resistenza alle infezioni. Succhi, frullati e centrifugati, possono essere di grande aiuto anche nella disintossicazione dell’organismo. Per sfruttarne al massimo i benefici, occorre berli appena preparati.

Succo di carota
Succo di carota al profumo di rosmarino per stimolare le funzioni del fegato.
Limone
Contiene grandi quantità di antiossidanti, come la vitamina C e gli antocianosidi, in grado di depurare e proteggere le cellule del fegato, favorendone la rigenerazione.
Bere una spremuta di limone al dì, anche per lunghi periodi, diluendola con acqua se l’acidità dell’ agrume è troppo intensa.
Mela
Contiene triterpenoidi che prevengono il tumore al fegato. Inoltre, sono presenti vitamina C disintossicante e piruvato che favorisce l’eliminazione dei grassi in eccesso.
Due mele al dì, bio e con la buccia, sono la quantità necessaria per assumere sostanze salva fegato a sufficienza.
L’orzo
L’orzo disintossica le cellule del fegato.
L’orzo svolge un’azione disintossicante ed emolliente nei disturbi dell’apparato digerente, quindi anche del fegato; è inoltre rinfrescante e leggermente lassativo. Per sfruttare al meglio il suo valore nutrizionale, utilizzare i chicchi integrali o l’orzo solubile pregermogliato (adatto per preparare una gradevole bevanda).
I ravanelli
Le proprietà della cicoria si amplificano quando questa è associata in insalata ai ravanelli: promuovono l’attività di fegato e pancreas migliorando la funzione intestinale.

ALIMENTI NO
• Cibi confezionati, conservati, stracotti, troppo salati, troppo dolci e unti.
• No ai carboidrati raffinati.
• Bisogna evitare gli oli che non sono d’oliva, tipo quello di palma, cocco, arachidi e nocciole.
• Evita grassi animali come lo strutto.

Silvia Trevaini

Newsmediaset