Quando il desiderio femminile gioca a nascondino

Il desiderio sessuale garantisce alle coppie una buona qualità di vita e di dialogo, oltre che occasione di svago e di relax. Ma cosa fare quando la libido non si fa sentire? “Riaccendere l’interruttore del desiderio è un compito delicato e il naturopata può fornire validi consigli, ma non prima di aver capito come mai nella donna l’impulso si è spento o non risponde alle sollecitazioni del partner. È innanzitutto fondamentale non occuparsi solo del sintomo, il problema è molto sfaccettato e varia in base, all’età e alle fasi della vita che si sta attraversando”, ci spiega  Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano.

La giovinezza

In questo periodo della vita la mancata accettazione del proprio corpo può giocare un ruolo fondamentale. L’olio essenziale di Ylang Ylang e/o l’olio essenziale di Pompelmo possono aiutare la giovane donna; si useranno in diffusione ambientale  o diluiti in olio vegetale di Jojoba e applicati localmente sul plesso solare o sul secondo chakra. Se ci sono stati degli abusi l’olio essenziale di Mirto rosso, diluito in Jojoba può essere applicato sul ventre nella zona del secondo chakra al fine di aiutare la persona in un percorso di elaborazione e superamento del trauma.

L’età adulta

In questa fase il calo della libido è quasi sempre dovuto a un eccessivo carico mentale dovuto ai troppi impegni: conciliare lavoro, figli, partner e genitori anziani diventa un gioco da equilibrista che lascia poco spazio al piacere. È quindi fondamentale recuperare la miccia del desiderio e l’olio essenziale di Gelsomino, in diffusione in camera da letto o diluito in Jojoba e applicato sul secondo chakra può aiutare, eventualmente abbinato a Sexuality, una miscela di fiori Bush australiani. Il fungo medicinale Cordyceps oltre a sostenere il desiderio restituisce anche energia fisica e psichica quando abbiamo consumato troppo le nostre risorse.

La menopausa

Durante questo delicato passaggio l’assetto ormonale della donna cambia. Se si risponde meno agli stimoli del partner un buon aiuto può arrivare dall’Agnocasto MG giovani getti (Vitex agnus-castus L.) che si occupa di squilibri endocrini su base psichica, con tendenze depressive, stanchezza, anorgasmia e/o assenza di desiderio sessuale. Il rimedio ayurvedico Shatavari (Asparagus racemosus Willd.) è un tonico adattogeno che regola l’apparato endocrino stimolando la libido e aiutando anche nella secchezza vaginale.  Nella secchezza vaginale può essere d’aiuto anche applicare localmente gel di aloe o degli ovuli vaginali con burro di karitè, oleolito di Calendula, olio essenziale di Camomilla blu e Salvia sclarea; si possono preparare in casa modellando il burro e gli altri ingredienti con la forma di un ovulo e mettendolo nel freezer avvolto nella stagnola. L’ovulo si può usare ogni giorno per un mese, diradando poi l’applicazione. 

E per l’uomo? Seguiteci il mese prossimo quando ci occuperemo del desiderio maschile, ma anche di disfunzione erettile e eiaculazione precoce!

 

trevaini50Silvia Trevaini

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