Ravintsara per combattere virus e batteri

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Secondo la medicina cinese l’inverno inizia i primi giorni di novembre mentre il solstizio rappresenta il culmine della stagione. Questo significa che da un punto di vista atmosferico i primi freddi si stanno già manifestando e così le prime malattie da raffreddamento.  In questo senso gli oli essenziali sono un valido aiuto per affrontare i rigori dell’inverno. In particolare, conosciamo l’olio essenziale estratto dalle foglie della Cinnamomum Camphora, chiamato comunemente Ravintsara a cineolo. Appartenente alla famiglia delle Lauraceae è un’essenza ricca di ossidi e per questo richiede cautela in gravidanza e durante l’allattamento. Ravintsara ha un particolare tropismo per il sistema immunitario e l’apparato respiratorio. Ne parliamo con Alessia Daturi, Naturopata e aromaterapeuta della Scuola italiana di medicina olistica di Milano.

Viene infatti usata come prevenzione delle malattie da raffreddamento applicandone 1 goccia pura sotto ogni pianta dei piedi per due volte al giorno; se si tratta di bambini piccoli si può diluire la goccia con un pochino di olio di mandorle.  In caso di infezione alle vie aeree superiori è un buon mucolitico e se ne può mettere una goccia in un suffumigio con acqua calda e sale, eventualmente abbinato all’olio essenziale di Mirto rosso. In caso di asma, laringite o sinusite può essere usato come frizione, mentre in caso di infezioni alle vie aeree inferiori si può usare insieme al Pino Mugo diluita in olio vegetale frizionandola sul petto e sulla schiena. Inoltre, riduce la temperatura corporea, eventualmente usato con l’olio essenziale di Camomilla blu o di Limone in impacchi e frizioni fredde su addome, polpacci e compresse sulla fronte.

A livello immunitario Ravintsara è molto efficace come antisettico e soprattutto come antivirale, provoca l’aumento della sintesi dei globuli bianchi ed è efficace per il trattamento dell’herpes zoster e della mononucleosi. È immunomodulante e quindi non interferisce in caso di malattie autoimmuni.  In caso di allergie può essere abbinato al Ribes Nigrum macerato glicerinato per modulare la risposta immunitaria agli allergeni.

In casa può essere usato in diffusione per migliorare la qualità dell’aria e per disinfettare le superfici, facendo uno spray con altri oli essenziali come Albero del tè o Cajeput a cui si aggiunge acqua e bicarbonato. Se ne può anche usare una goccia per disinfettare le mani, così come in caso di ambienti affollati a livello preventivo si può inalare, mettendone 1 goccia sulle mani, sfregandole e mettendole a coppa sul naso. Se con i primi freddi insorge anche un’infiammazione articolare o si riacutizzano fenomeno artritici, si può diluire Ravinstara in oleolito di Iperico e frizionare le parti doloranti.

Infine, quest’olio si esprime anche a livello emozionale alleggerendo la mente dai troppi pensieri, anche in questo caso basterà usarlo in diffusione o in inalazione.

trevaini50Silvia Trevaini

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