Proteggiamo la pelle anche d’inverno

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Durante la stagione fredda la nostra pelle necessità di maggiore attenzione. Quando fa freddo la pelle rallenta la fisiologica attività di rigenerazione cellulare, riduce la produzione di grassi e diventa secca e arida. Questo avviene perché il nostro organismo, per difendersi dalle basse temperature, riduce lo spessore dei vasi sanguigni (vasocostrizione) per non disperdere calore verso l’esterno. L’organismo fa pervenire un quantitativo di sangue maggiore agli organi interni, con la conseguenza di una minore irrorazione e ossigenazione della pelle. Nello stesso tempo diminuisce la produzione dei grassi (sebo), che idratano e proteggono la pelle. Il film idrolipidico della pelle si riduce e la pelle viene aggredita dagli agenti esterni. Inoltre, la produzione di collagene subisce un calo, la pelle appare più secca e vi è un rallentamento del ricambio cellulare. Tali processi sono naturali: in inverno, infatti, la pelle subisce quasi un “rallentamento” delle proprie funzioni, ed è per questo motivo che risulta di frequente grigia e spenta. Oltre al freddo, anche l’inquinamento atmosferico può causare problemi alla pelle che appare arrossata e secca. Smog e polveri, soprattutto in città, si depositano sulla cute rendendola più sensibile e irritabile. Come proteggere la pelle d’inverno? Né parliamo con il dottor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’Unità di Dermatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Continua a leggere