Rituali giapponesi per un buon sonno

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Ad aprile, l’arrivo della primavera porta con sé un tepore così piacevole da favorire il sonno. Dormire bene la notte ha molteplici benefici per la nostra pelle. Non solo riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress che può portare all’assottigliamento della pelle, ma aumenta anche la produzione di melatonina, un antiossidante che aiuta a combattere le rughe e il rilassamento cutaneo. Inoltre, le cellule della nostra pelle responsabili della produzione di collagene si rigenerano durante il sonno, con conseguente miglioramento del tono e dell’elasticità dei tessuti. Per potenziare questo processo di ringiovanimento possiamo ispirarci ai rituali di cura della pelle delle donne giapponesi. Questi rituali sono radicati nella convinzione di una profonda connessione tra il nostro sé interiore ed esteriore. Prendendoci cura della nostra pelle, in definitiva, ci prendiamo cura di noi stessi nel loro insieme. Il rituale del sonno di bellezza in stile giapponese qui proposto si suddivide in tre fasi: il bagno serale, il lavaggio del viso e il massaggio facciale giapponese con olio di camelia. Vediamoli insieme…

Il bagno serale

In Giappone, il bagno serale ha un grande significato ed è considerato più di una semplice routine di pulizia. È un rituale che ha molteplici scopi, tra cui la purificazione, il rilassamento e il ringiovanimento sia del corpo che della mente. Si ritiene che fare il bagno in casa, preferibilmente da soli, prima di andare a letto, sia il momento ottimale per ritrovare un senso di benessere e raggiungere un nuovo equilibrio interiore che, in definitiva, migliora la qualità del sonno. Per garantire questo effetto desiderato, la tradizione giapponese incoraggia l’aggiunta all’acqua del bagno di varie sostanze naturali con proprietà curative, significato simbolico o addirittura qualità mistiche. Queste sostanze possono spaziare dagli incantevoli fiori di iris, alle delicate rose e agli eleganti crisantemi, fino alle foglie dei ciliegi e all’essenza delle pesche o ai minerali. Il bagno serale dura in genere dai 15 ai 20 minuti e la temperatura dell’acqua è idealmente impostata a 37°C rilassanti. Immergendosi in tale bagno è possibile alleviare la tensione nervosa e creare un ambiente che favorisce un sonno tranquillo e ristoratore.

Il lavaggio del viso

Il rituale di pulizia del viso ha un significato profondo nel regno della bellezza giapponese, incarnando gli ideali di purezza e semplicità. Nel corso della storia, le donne giapponesi hanno utilizzato una varietà di sostanze naturali, come riso e tè, per purificare il viso. A differenza dei detergenti convenzionali, questi prodotti tradizionali non solo puliscono la pelle, ma la nutrono, la curano e la rivitalizzano, fungendo da base ideale per i massaggi successivi. Lasciati agire a lungo, consentono di ottenere benefici supplementari. La farina di riso, in particolare, possiede notevoli proprietà cosmetiche, eliminando efficacemente le impurità dai pori. Come passaggio finale della routine del bagno, detergi delicatamente la pelle del viso utilizzando un piccolo sacchetto di cotone o seta riempito con farina di riso macinata finemente. Effettua movimenti lenti e circolari per massaggiare il viso, concedendoti un’esperienza davvero rigenerante.

Il massaggio facciale

Questa semplice pratica è considerata il trattamento anti-invecchiamento per eccellenza: la carnagione diventa trasparente, le impurità contenute nei pori vengono eliminate e la pelle torna a respirare. Basato sull’antica arte dello shiatsu, il massaggio facciale giapponese non giova solo al viso ma all’intero organismo. Va praticato alla sera, dopo la pulizia del viso, applicando un velo di sostanza emolliente, leggermente riscaldata, che nel nostro caso sarà olio di camelia. Si esegue con la punta delle dita, esercitando una leggera pressione con i polpastrelli dell’indice, del medio e, a volte, anche dell’anulare. I movimenti di base del massaggio facciale giapponese sono circolari ed estremamente delicati e vanno ripetuti dieci volte; le tecniche pressorie vanno mantenute per circa cinque secondi ed eseguite solo nei movimenti diretti verso l’alto.

L’olio di camelia per viso e corpo e capelli

L’olio di camelia è stato venerato per secoli come un potente trattamento di bellezza dalle donne giapponesi. Derivato dai semi del fiore Camellia oleifera, una pianta originaria dell’Asia, questo olio vegetale naturale ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Il metodo di estrazione con spremitura a freddo garantisce un prodotto di alta qualità, privo di sostanze chimiche o solventi. Composto principalmente da acidi grassi poli e mono insaturi, con una piccola porzione di acidi grassi saturi, come gli acidi palmitico e stearico, l’olio di camelia vanta anche una serie impressionante di tocoferoli, polifenoli e antiossidanti naturali. La vitamina A e la vitamina E sono particolarmente abbondanti in questo olio. La sua consistenza limpida e leggera e il profumo delicato ne rendono piacevole l’utilizzo. Dopo l’applicazione, viene assorbito rapidamente dalla pelle senza lasciare residui grassi. Con le sue proprietà benefiche, l’olio di camelia si rivela un compagno affidabile sia per la cura della pelle che dei capelli.

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Silvia Trevaini

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