Come curare le complicanze da filler

Le complicanze derivanti dai filler al viso e al corpo pongono sfide sia estetiche che funzionali, poiché possono provocare vere e proprie deformità facciali accompagnate da infiammazioni ricorrenti, formazione di cordoni dolorosi e induriti, iperpigmentazione, sensibilità alterata e sensazione di corpi estranei all’interno della pelle. Questo problema è diventato più diffuso negli ultimi anni a causa della mancanza di una regolamentazione precisa dei prodotti riempitivi, portando a condizioni infiammatorie acute e croniche che hanno un impatto sociale significativo sugli individui, dato che il viso è l’area principale per le iniezioni di filler. Sebbene le iniezioni di filler possano sembrare una procedura semplice e rapida, richiedono attenzione e preparazione da parte del medico curante, poiché possono potenzialmente portare a gravi complicazioni. Inizialmente venivano utilizzati filler permanenti a base di polimeri sintetici, ritenendo che fossero innocui. Tuttavia, da allora si è scoperto che questi prodotti possono causare gravi complicanze anche anni dopo l’iniezione. Ne parliamo con il Dr. Luca Fracasso, specialista in Chirurgia Plastica.

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Impariamo a tagliare con il passato

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Gli accumulatori seriali sono individui che hanno la compulsione ad accumulare oggetti e lottano per lasciare andare qualsiasi cosa. Con il passare del tempo, le loro case vengono sopraffatte da vari oggetti, portando ad uno stile di vita ristretto e caotico. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario coinvolgere le autorità. È interessante notare che questo modello di accumulo ricorda una dinamica familiare comune: l’accumulo di situazioni divenute obsolete. Invece di concentrarci sull’aspetto fisico, possiamo osservare una crescente tendenza ad aggrapparci a cose che non ci servono più a livello psicologico e situazionale. Ciò include relazioni tossiche, personalità obsolete o comportamenti che non sono più in linea con chi siamo e ambienti opprimenti che consumano tempo, spazio ed energia inutili, ostacolando la nostra vita quotidiana. Questa tendenza è notevolmente aumentata negli ultimi anni, causando problemi inspiegabili poiché opera inconsciamente sia nelle sue cause che nelle sue manifestazioni. È diventato normale per noi portare il peso di queste situazioni “estinte” senza renderci conto del prezzo che comportano per le nostre vite, compromettendone la qualità e causando stanchezza e stress. Le cause profonde di questo fenomeno assomigliano a quelle dell’accumulo di oggetti: ansia da separazione, desiderio di amore, senso di vuoto e bisogno di ipercontrollo. Questi problemi sono prevalenti nella società odierna, con la paura diffusa di perdere i propri cari e l’insicurezza emotiva generale, nonché una sensazione di mancanza di scopo nel frenetico mondo moderno. Inoltre, la complessità della vita contemporanea porta spesso a un travolgente desiderio di controllo, esasperando ulteriormente la tendenza ad accumulare.

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Mettiamo a riposo le nostre gambe

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Senti il ​​bisogno di muovere le gambe senza un motivo specifico? Stai riscontrando crampi, formicolii o la sensazione di una sostanza liquida che cola lungo gli arti inferiori? Se è così, potresti soffrire della sindrome delle gambe senza riposo (RLS), un disturbo neurologico che colpisce circa l’1,5% della popolazione. Questa condizione è più diffusa nelle donne, ma quando gli individui raggiungono i 50 anni, inizia a colpire anche gli uomini. La RLS è considerata uno dei principali disturbi del sonno, causa disagio, dolore e movimenti involontari delle gambe durante il sonno. Tuttavia, può manifestarsi anche quando una persona è sveglia, ad esempio quando guida o sta seduta per lunghi periodi. Per chi ne è affetto, può essere una condizione debilitante che ha un impatto significativo sulla qualità del sonno e sul benessere generale. I sintomi della RLS emergono tipicamente in età adulta e tendono a peggiorare con l’età, portando talvolta anche alla completa privazione del sonno. L’andamento di questo disturbo varia da persona a persona, con alcuni che sperimentano un peggioramento nelle stagioni più calde e un miglioramento durante i mesi più freddi. Sebbene la RLS possa essere intermittente, generalmente è una condizione cronica non reversibile. L’unico caso in cui la RLS scompare in maniera fisiologica è durante il terzo trimestre di gravidanza, colpendo circa una donna incinta su quattro. In questo scenario unico, il disturbo scompare spontaneamente entro pochi giorni dal parto e potrebbe potenzialmente ripresentarsi più avanti nella vita.

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Quando l’acido ialuronico e il collagene si bevono

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Esistono due modi principali per garantire la bellezza della nostra pelle: attraverso trattamenti esterni come creme e sieri e attraverso il nutrimento interno mantenendo una dieta sana che fornisca i nutrienti necessari affinché la pelle rimanga sana e combatta l’invecchiamento. Nel campo dell’antietà, l’attenzione si è spostata verso l’uso dell’acido ialuronico e del collagene, non solo come ingredienti nei prodotti cosmetici, ma anche come integratori. L’acido ialuronico è una molecola che assomiglia agli zuccheri e ha la capacità di attrarre e assorbire l’acqua, gonfiandosi fino a 70 volte la sua dimensione. Questa qualità è fondamentale per mantenere l’idratazione e la compattezza della pelle. D’altra parte, il collagene è una proteina che fornisce supporto alla pelle ed è prodotta dalle cellule dei fibroblasti. È costituito da catene proteiche con migliaia di aminoacidi, che formano fili a tripla elica forti e compatti. Garantendo un adeguato apporto di collagene, la pelle diventa più densa, mentre la sua assenza porta alla formazione di rughe e alla perdita di elasticità. Sfortunatamente, con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene e acido ialuronico da parte del nostro corpo diminuisce. Ciò si traduce in rughe più pronunciate, meno compattezza e perdita di definizione del viso. Per affrontare questo problema, la scienza cosmetica ha sviluppato prodotti nutraceutici che offrono queste due sostanze come integratori sotto forma di pillole o bevande monodose. Questa tendenza sta rapidamente guadagnando popolarità poiché sempre più persone cercano modi per prolungare l’aspetto giovanile della propria pelle. Il collagene e l’acido ialuronico sono particolarmente efficaci nel combattere gli effetti del fotoinvecchiamento, ovvero i danni causati alla pelle dai raggi UV del sole. Questi raggi aumentano la produzione di radicali liberi, che indeboliscono le fibre di collagene e riducono l’idratazione della pelle.

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