Chemsex, droghe da stupro

Il termine chemsex è utilizzato per indicare l’insieme degli usi deliberati di sostanze psicotrope contestualmente ad attività sessuali, così da renderle possibili, più disinvolte, o migliorarne la qualità.

Il fenomeno è diffuso specialmente in contesti di attività sessuali con partner occasionali, o di gruppo, organizzate in autonomia o in ambienti ricreativi specializzati nel favorire e ospitare rapporti sessuali immediati e occasionali. Ce ne parla il Dottor Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone, con lunga esperienza circa le dipendenze. Continua a leggere



Alimentazione e sport vanno di pari passo

 A prescindere dall’età anagrafica, per potersi definire in salute vi sono due importanti elementi sui quali dobbiamo fare leva: da un lato curare la nostra alimentazione, dall’altro assicurarci di fare attività fisica adeguata per il nostro stato di salute. Sia gli adulti che i bambini dovrebbero esercitarsi regolarmente per mantenersi sempre in forma. Eppure, risulta quasi incredibile pensare come spesso solo nel caso dell’educazione dei più piccoli si sia alla costante ricerca di modi per mantenerli in attività e nutrirli con cibi sani ed equilibrati. Tale attenzione rischia progressivamente di perdersi nel corso degli anni quando cresciamo. Più cresciamo sembra che le scelte alimentari e una vita sedentaria siano sempre considerate meno importanti, quasi non avessero gli effetti che in realtà producono sul nostro corpo. Per tornare ad avere un approccio sano, che ci consenta di mantenere in salute e giovinezza il nostro corpo, quel che dobbiamo fare è tornare a fare come probabilmente facevamo da bambini: mangiare – bene – quando abbiamo fame e muoverci il più possibile. Continua a leggere



Fibromialgia

Il sintomo centrale è un dolore riferito ai muscoli e alle articolazioni, che si sposta (cambia sede) nel tempo, anche se può avere delle zone fisse, e risente in maniera a volte netta di condizioni quali la temperatura esterna (freddo-umida), situazioni soggettivamente indesiderabili o angosciose (genericamente indicate come stressanti). In particolare il dolore aumenta facendo pressione su alcuni punti caratteristici. Ne parliamo con il Dottor Matteo Pacini, specialista psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Dipendenti da junk food, come uscirne

Cibi diversi, dai gusti differenti, accomunati dallo stesso scopo, quello di appagare una bramosia che sembra incontenibile. Gli anglosassoni lo chiamano food carving: un intenso desiderio per un cibo specifico, incontrollabile e indipendente dalla fame; la voglia che trasforma una persona del tutto normale nell’Hannibal Lecter di dolciumi e salatini. È altamente improbabile che il craving sopraggiunga  alla vista di un piatto di verdura. I cibi che scatenano le abbuffate, in effetti, sono quelli che contengono un alto bliss point ( punto di beatitudine), raggiungibile attraverso l’incrocio di tre sostanze: zuccheri, sale e grassi. Le industrie alimentari, dal canto loro, sanno bene come creare quell’apice di beatitudine, ideando prodotti che sono salati ma contenenti zucchero, pensiamo al pane industriale; oppure dolci con una nota di sale, come gli snack che si trovano nelle macchinette. Altro aspetto che fa stravedere per questi cibi è la consistenza: i biscotti ripieni, croccanti fuori e morbidi dentro, sono l’esempio più calzante. Non è solo la composizione a influire sul consumatore, ma anche la modalità di consumo. Certi prodotti sono concepiti per essere mangiati subito, in fretta e senza il bisogno di doverli assaporare. Appena li si mette in bocca si raggiunge il bliss point e scatta la voglia di divorarne altri. Questi prodotti confezionati, trascurando il loro scarso valore nutrizionale, non sono di per sé pericolosi, ma lo diventano nel momento in cui vengono assunti in quantità eccessive e come un’abitudine e non soltanto assaggiati e come un’eccezione. Continua a leggere



Fistole e ragadi anali, fastidiosi disturbi

Le patologie anali non riguardano solo le emorroidi, anche se sicuramente è la prima malattia che viene in mente. Devono essere incluse tra i problemi più comuni la fistola e la ragade anale. Queste sono le tre patologie più frequenti che un proctologo affronta: si calcola infatti che circa il 40% della popolazione ha una qualche malattia all’ano. Ne parliamo con il Dott. Pietro Muselli, specialista in Chirurgia Generale-Coloproctologia del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Prx- T33, non solo un semplice peeling

La medicina, per sua natura, ha questa strana abitudine, o caratteristica, di sorprenderci, di indicarci, tramite la ricerca, nuove opportunità per superare le frontiere della conoscenza; basti pensare a quanti farmaci, formulati con un obiettivo specifico, hanno dimostrato poi di avere altre azioni rispetto a quelle previste, aggiuntive e forse semplicemente sottovalutate. Nota a tutti l’aspirina, comune antifebbrile e antidolorifico che però, a bassi livelli, manifesta un’azione anticoagulante, tanto da essere usata oggi, dai più proprio con questo fine. Una situazione simile si è verificata anche per l’Acido Tricloracetico. Il Prx T33 prodotto dall’azienda GPQ- WiQo rappresenta un esempio di un’importante innovazione: unendo all’Acido Tricloracetico il Perossido di Idrogeno a un’opportuna concentrazione, il TCA perdeva la sua azione fortemente aggressiva nei confronti degli stati superficiali dell’epidermide, ma manteneva l’effetto di stimolazione a livello dermico con successiva produzione di collagene e di profonda idratazione. Ecco il meccanismo per il quale il TCA modulato con il perossido di idrogeno non è un peeling. Se applicato in un ciclo di sedute a frequenza settimanale, il PRX- T33 produce un aumento stabile della tonicità, distensione delle rughe e il rimodellamento della matrice del derma con ringiovanimento cutaneo per rigenerazione dello stesso. Ma vediamo il trattamento come si svolge, i benefici, le eventuali controindicazioni e i costi, insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica . Continua a leggere