La psicologia del profumo

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La scelta del profumo non è casuale anche quando acquistiamo un profumo pensando che sia “solo” una questione di gusto, ma deriva da un insieme di azioni, spesso inconsce, che avvengono prima di tutto a livello cerebrale. L’olfatto è un senso particolarmente antico, che ha avuto un importante significato evolutivo per i mammiferi, che erano cacciatori e predatori notturni, per sfuggire ai dinosauri, più grandi e strutturati, che allora dominavano il mondo. Nessuno però pare mai essersi occupato di recensire gli odori né di tenere conto della provenienza anche se, così come i suoni e i colori, anche gli odori sono legati alla sorgente emittente. Infatti, alcuni botanici sono in grado di riconoscere la famiglia di appartenenza del genere della pianta proprio dall’odore. E il profumo? Il profumo è il risultato del lavoro dell’uomo sull’odore.  Gli odori sono immagazzinati nella memoria in un contesto sensoriale ed emozionale non sempre cosciente e spesso in associazione a immagini e suoni. Possono essere definiti buoni o cattivi a seconda del gusto personale di ciascuno. Un odore si basa sull’emozione, la sensibilità, l’immaginazione e la memoria olfattiva si forma durante tutto il corso della vita. Fin dal terzo mese il feto percepisce gli odori che impara a gestire alla nascita attraverso il flusso respiratorio. La nostra educazione, i nostri ricordi, il nostro vissuto, formano il presupposto che verrà associato, attraverso un sistema di legami, a un’esperienza precisa: un odore a una persona, un luogo, un momento, una sensazione. La memoria olfattiva si forma per ripetizione o per fatto mancante. Continua a leggere



Se sei te stessa dimagrire è più facile

Vuoi dimagrire? Cambia mentalità

Secondo le ultime ricerche, in chi ingrassa esiste la profonda convinzione che non ce la farà mai a dimagrire. O che forse ci riuscirà solo se cambierà vita, rapporti, relazioni. «Ingrasso perché sono insoddisfatta», come scrive Giulia  in una lettera inviata alla redazione di Dimagrire, il mensile delle Edizioni Riza dedicato a chi vuole perdere peso restando in salute. E poi aggiunge: «finché non cambierò vita, non ce la farò». Niente di più falso…

Continua a leggere l’articolo “Essere se stessi: per dimagrire, meglio di una dieta!” su Riza.it



Vuoi dimagrire? Tira fuori il tuo brutto carattere

Vivere per gli altri ti fa ingrassareChi ingrassa si preoccupa troppo del suo rapporto con gli altri: è come se dentro il soprappeso ci fosse scritta questa frase: «Voglio che le persone intorno a me siano contente.» L’imperativo di non scontentare i figli, il marito, gli amici, di essere stimate, accettate, amate, si ritrova in un gran numero di persone che tendono ad ingrassare. Soprattutto tra le donne. «Chissà se mio marito e i figli apprezzano tutto quello che faccio per loro? », si chiede Luigia (42 anni), in una lettera alla redazione di Dimagrire. Con questo atteggiamento si finisce… Continua a leggere