L’olio essenziale di Limone

Le piante offrono doni meravigliosi per il nostro benessere e la parte più preziosa è quella costituita dagli oli essenziali che da questo mese impareremo a conoscere meglio. Nonostante il loro nome sono in realtà essenze aromatiche lipofile che possono essere utilizzate per alcuni malesseri fisici ma anche per sostenere psiche ed emozioni. Questo mese insieme ad Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta, presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano, ne conosciamo uno in particolare, molto diffuso, disponibile a un prezzo particolarmente contenuto e di facile utilizzo. Appartenente alla famiglia delle Rutaceae, quest’olio si estrae dalle scorze dei frutti del Citrus Limon, il comune Limone. È importante che sia puro e ottenuto per spremitura a freddo e che dopo l’apertura nei mesi più caldi sia conservato in frigo. Attenzione al suo utilizzo è durante il periodo estivo: essendo leggermente fotosensibilizzante non va usato nelle ore in cui ci esponiamo alla luce solare. Continua a leggere



I benefici antiage dei semi di canapa

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Ottenuti dalla Cannabis sativa, questi minuscoli scrigni di virtù sono tra i più quotati superfood per restare giovani e soprattutto in salute. Il motivo del successo dei semi di canapa è presto detto: ogni piccolo granello è un concentrato unico di sostanze antiossidanti che aiutano nella lotta contro i radicali liberi. I semi di canapa presentano un alto contenuto di peptidi, delle molecole molto utili per stimolare la rigenerazione della pelle e rafforzare i tessuti cutanei, che tendono a diventare più sottili e fragili per il naturale trascorrere del tempo. Ma i semi di canapa non sono preziosi solo come antirughe, sono anche ricchi di composti fenolici, tra cui la quercetina, che previene le malattie neurodegenerative, mantiene giovane il cervello e combatte l’osteoartrosi. Nell’elenco dei principi attivi che li rendono irrinunciabili vanno poi ricordati la luteolina, dall’azione antitumorale, ma anche tocoferoli, carotenoidi e fitosteroli, tutte molecole dal forte tenore antiossidante. Continua a leggere



Giornata mondiale della salute

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Nel 1948 la prima Assemblea mondiale della salute (World Health Assembly) decide di istituire una giornata dedicata della salute in tutto il mondo. Dal 1950 la giornata mondiale della salute (World Health Day) si celebra dunque il 7 aprile, per ricordare la fondazione dell’Oms avvenuta il 7 aprile 1948. La giornata è un’occasione per promuovere a livello globale la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica di interesse della comunità internazionale, e lanciare programmi a lungo termine sugli argomenti al centro dell’attenzione. La giornata mondiale della salute non è quindi un evento che si riduce ai lavori di un giorno, ma è ogni volta il punto di partenza di un percorso mirato a migliorare le condizioni di salute in tutto il mondo. Per il 2022 dedica la Giornata della Salute al diabete, una malattia dai “pesi travolgenti” e la cui incidenza è in aumento, con oltre 347 milioni di malati in tutto il pianeta. Ho pensato di approfittare di questa giornata per parlare insieme al Dott Paolo Toniolo, Medico di medicina funzionale, presso il Santagostino di Milano, di prevenzione e di medicina funzionale e capire come ci possono aiutare a migliorare il nostro stato di benessere generale anche per prevenire malattie come il diabete. Continua a leggere



Scelte e sfide: come affrontare ogni fase della vita e dare il meglio di sé

Scelte e sfide è il nuovo libro del coach che applica le conoscenze scientifiche per affrontare i problemi della vita e ritrovare la calma nella tempesta interiore. Filippo Ongaro, dopo la laurea in medicina e chirurgia e gli studi nella scuola di specializzazione in medicina dello sport, è stato medico degli astronauti (dal 2000 al 2007) e si è occupato della loro salute psico-fisica e di come rallentare il processo di invecchiamento a cui sono esposti con le lunghe permanenze in orbita. È stato il primo italiano a certificarsi in medicina funzionale e antiaging negli USA presso l’American Board of Regenerative and Antiaging Medicine (ABAARM). Seguitissimo sui social (oltre 540000 iscritti su Youtube), ha lasciato l’attività clinica per dedicarsi esclusivamente come Coach e come CEO della sua azienda Metodo Ongaro Switzerland SA. Insieme alla moglie Sonja, psicologa, ha creato il Metodo Ongaro, un sistema completo di formazione e aiuto al cambiamento di stile di vita che ti mette a disposizione i migliori strumenti per vivere bene, sul piano fisico, mentale ed emotivo. Continua a leggere



Il picotage

Per rinfrescare il viso esistono trattamenti dolci e naturali di biorivitalizzazione senza bisturi e anestesia. Metodiche di ultima generazione che non stravolgono i connotati non hanno effetti permanenti e costituiscono preziosi aiuti per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Dove non arriva un’accurata beauty routine anti- age, infatti possiamo trovare un valido aiuto nei trattamenti dermatologici soft surgery (chirurgia delicata) che, a seconda del risultato che si vuole ottenere, possono avere un’azione preventiva, rigenerativa o riempitiva.

“In tutte le condizioni di invecchiamento e di fotoinvecchiamento della pelle di viso, collo e décolleté è particolarmente indicato il picotage (dal francese picoter, “pizzicare”). È un trattamento biorivitalizzante leggero adatto soprattutto alle zone più delicate del viso, ovvero alle rughe sottili intorno a occhi, bocca e collo, così difficili da “spianare”. In questo trattamento, si predilige la rigenerazione cutanea piuttosto che il gonfiaggio delle rughe o la paralisi delle espressioni con il ricorso al botox. I risultati che si ottengono sono perciò molto naturali: le rughe non scompaiono ma si attenuano visibilmente, conferendo al volto un tono e una luminosità che non hanno nulla di artificiale. Il picotage, infatti, si differenzia dal tradizionale filler o dal botox perché non agisce riempiendo le rughe dall’interno o paralizzando le espressioni, ma stimolando la produzione di collagene ed elastina e mantenendo naturalmente idratata la pelle. Allo scopo, si ricorre all’utilizzo di un microago che dà unicamente la sensazione di un pizzicotto (picot). La biorivitalizzazione è invece un termine generico per identificare iniezioni di sostanze rivitalizzanti all’interno del derma. Generalmente le iniezioni effettuate con la biorivitalizzazione possono essere leggermente fastidiose poiché interessano il derma medio profondo e spesso possono creare piccole ecchimosi transitorie”, ci spiega la dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Continua a leggere



Primavera: gli effetti positivi della bella stagione

La primavera è una stagione di passaggio, impegnativa per l’organismo che esce dal letargo invernale ed è sottoposto a una grande richiesta di energie. Per questo si può essere soggetti a piccoli malesseri che fanno sentire affaticati e giù di tono. Con l’arrivo della primavera l’organismo deve avere il tempo di abituarsi ad un nuovo ritmo biologico, ad un cambio di marcia che nei primissimi tempi può indebolirci e farci avvertire il bisogno di dormire qualche ora in più. Può capitare di essere soggetti a stanchezza, ansia, persino a un calo dell’umore. Si avrebbe tanta voglia di fare, di condurre una vita più attiva, eppure queste sensazioni ce lo impediscono. Succede perché l’organismo è ancora regolato sui ritmi invernali e le richieste ambientali di vivere in modo più pieno e attivo sono fonte di stress. La soluzione c’è: vivere appieno le nuove condizioni ambientali, vediamo come. Continua a leggere