La frutta secca dà energia e aiuta la memoria

Con il termine generico “frutta secca” si indicano i frutti oleosi come noci, nocciole e mandorle. Ognuno di questi frutti ha proprietà particolari, e tutti, se consumati con moderazione, nutrono, rinvigoriscono corpo e mente, proteggono il sistema cardiocircolatorio, il cervello, la pelle, i capelli e i muscoli. E sono adatti anche per chi fa sport, svolge un lavoro intellettuale o non mangia carne.

Sei vegetariano? Ecco un cibo adatto a te

I frutti oleosi apportano sostanze per lo più presenti nei prodotti di origine animale e necessarie all’organismo: dalle vitamine B alle proteine.
Noci, mandorle, nocciole, pistacchi, noci del brasile, arachidi, sono tutti cibi ricchi di vitamine del gruppo B, fosforo, rame, calcio, proteine e acidi grassi essenziali importantissimi per lo sviluppo dell’organismo e per il mantenimento di tutte le sue funzioni. L’elevato contenuto di grassi rende la frutta secca ipercalorica: la maggior parte delle varietà contiene, infatti, più di 500 calorie per 100 g. Tuttavia si tratta di grassi mono o poli insaturi (circa l’85%). La sostituzione nella propria dieta dei grassi saturi (di cui sono ricchi, oltre la carne, anche i formaggi e il burro) con i grassi insaturi della frutta secca contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo, riducendo anche il rischio di aterosclerosi e di cardiopatie. Altro punto a favore di questi alimenti è la loro ricchezza di acidi grassi Omega 3. Oltre ad aiutare nella lotta contro le malattie cardiache, gli acidi grassi Omega 3 dei frutti oleosi hanno anche effetti benefici nella cura dell’artrite e di altre forme infiammatorie.

Noci anticolesterolo

Contengono acido folico, vitamina E, acidi grassi essenziali, magnesio, fitoestrogeni e fitosteroli. Sono utili contro gli effetti di un pasto ricco di grassi, hanno proprietà anticolesterolo e proteggono cuore, arterie, cervello e sistema nervoso.
• Dose: 3 noci al dì.

Arachidi per crescere bene

Apportano arginina, un aminoacido fondamentale per la crescita; sono presenti anche vitamina E e fosforo in buone quantità. Al naturale e tostate sono adatte ai bimbi in età scolare – purché non allergici! – e per la pelle.
• Dose: 5 arachidi al dì.

Nocciole per proteggere il cuore

Contenuti: sono la miglior fonte di vitamina E e sono ricche di fitosteroli che proteggono le arterie e il cuore.
• Perché fanno bene: mantengono giovane la pelle e la idratano, contrastano la formazione di rughe e del colesterolo cattivo.
• Dose: 5 nocciole al dì.

Pistacchi: sì ma senza sale. E ti tolgono l’ansia!
Sono ricchi di vitamine B6, B1, ferro, fosforo, calcio, manganese, potassio, rame. Se consumati senza aggiunta di sale, sono diuretici, anticolesterolo, antinfettivi, antiansia e utili in caso di depressione lieve.
• Dose: 7 pistacchi al dì.

Mandorle per essere felici
Apportano proteine, acidi grassi essenziali, vitamine (soprattutto la B2 e la E), insieme a numerosi sali minerali (manganese, magnesio, calcio, rame, fosforo).
Sono antiansia, migliorano l’umore, aiutano l’intestino, aiutano la concentrazione.
• Dose: 5 mandorle al dì.

Anacardi ripuliscono il sangue
Contengono un’alta percentuale di grassi monoinsaturi (come l’olio d’oliva), acido folico, vit. B1 e B2, selenio, steroli vegetali. Contrastano il colesterolo cattivo, sono antidepressivi.
• Dose: 4 anacardi al dì.

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I rimedi naturali per mal di gola e tosse

Disturbi d’inverno: curiamoli con i rimedi naturali

Per affrontare in salute questo periodo dell’anno abbiamo scelto tre rimedi naturali che combattono alcuni tra i più tipici disturbi delle vie aeree superiori, come cali di voce, tosse e mal di gola. La nostra carrellata si apre con un vegetale che rappresenta l’ideale rimedio per l’afonia e la raucedine: l’erisimo. Questa pianta erbacea (si utilizza la parte fiorita), già conosciuta nell’antichità, risulta particolarmente efficace nel trattare le raucedini e le afonie soprattutto in quelle persone che utilizzano la voce frequentemente, come per esempio cantanti, attori, insegnanti, e infatti il suo nome popolare “erba dei cantanti” ne attesta pienamente l’utilizzo.

L’erisimo: l’erba dei cantanti restituisce la voce

L’erisimo contribuisce ad alleviare i sintomi dolorosi legati alla secchezza della laringe e della faringe e ha un effetto antinfiammatorio in casi di laringi legate a un uso eccessivo della voce. Queste proprietà sembrano dovute alla presenza di eterosidi cardiotonici e di alcuni oli essenziali specifici, che venendo a contatto con la mucosa richiamano il sangue e ne aumentano la secrezione, con un’azione protettiva sulle corde vocali. L’erismo ha anche un’azione emolliente, antispastica e mucolitica in caso di laringiti associate a tracheobronchiti, ma è anche un espettorante in caso di tosse grassa (specie nei fumatori).

  • In infuso o tintura. Porre 50 g di infiorescenze di erisimo in un litro di acqua bollente (infusione per venti minuti). Dolcificare col miele. Bere 5-6 tazze calde al giorno.
  • La tintura madre invece viene assunta in gocce (30 gocce tre volte al dì) in un bicchiere d’acqua.

La primula: combatte la raucedine

Un’altra pianta che concentra la sua azione sulle vie respiratorie alte è la primula. Le sue radici infatti contengono principi attivi specifici, come acido primulico, glicosodi, flavonoidi e oli essenziali. La primula agisce sulla raucedine ma anche contro i semplici catarri bronchiali e per calmare gli attacchi di tosse. Antinfiammatoria e antireumatica, la primula è particolarmente indicata anche nella fase iniziale dell’influenza, poiché oltre a liberare le vie respiratorie esercita un’azione drenante e depurativa sull’intero organismo.

  • Come infuso: porre uno o due cucchiaini di radice di primula sminuzzata e di fiori in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione 10 minuti. Berne 2/3 tazze al giorno. È utile anche il decotto: porre mezzo grammo di radice in 150 ml di acqua, portare a ebollizione e dopo cinque minuti filtrare.
  • Come tintura madre, si somministrano sempre 30 gocce 3 volte al giorno fino a miglioramento dei sintomi.

Il timo: un elisir per tosse e bronchite

Tra i rimedi specifici per le affezioni del cavo orofaringeo c’è il timo. Se ne utilizzano le sommità fiorite che contengono il suo principio attivo più importante, un olio essenziale noto come timolo. Il timo è antisettico, espettorante e mucolitico; agisce anche come antitosse e come antispasmodico bronchiale. Ottimo alleato in caso di bronchiti accompagnate da tosse anche di origine asmatica, pertosse, catarro bronchiale; è anche un buon drenante in caso di raffreddore.

  • In tisana, olio o capsule: col timo si prepara una tisana con uno o due cucchiaini di fiori e foglie tenuti in infusione 10-15 minuti, berne 4 o 5 tazze al giorno. Il timo è disponibile come estratto secco (50 mg per capsule da una a tre volte al dì) o come olio essenziale (2 gocce su una zolletta di zucchero da sciogliere in bocca).

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10 regole d’oro per un corpo tonico

1.
A colazione bruci l’adipe

Tutti i giorni per un mese, a colazione, aggiungi 3 noci. Sono ricche di acidi grassi essenziali che contribuiscono alla crescita muscolare, cioè la “massa bruna” il cui aimento contribuisce a bruciare la massa bianca, cioè l’adiepe.

2.
Uno spuntino antiossidante

Tutti i giorni, per un mese, mangia mele, agrumi o mirtilli come spuntino. Sono ricchi di polifenoli antiossidanti. Migliorano la circolazione sanguigna e quindi permettono una miglior distribuzione del nutrimento a tutto l’organismo.

3.
A pranzo tonifica il tuo corpo

Tutti i giorni, per un mese, inizia il pasto con carote crude a tocchetti e fettine di pomodoro, sono verdure ricche di carboidrati, utili per avere energia e per tonificare il corpo. Svolgono anche un’azione diuretica e di regolarizzazione intestinale.

4.
A cena ti mantieni giovane

Acquista arance o cedri non trattati e, 10 minuti dopo il pasto, mangia alcuni pezzetti di buccia, compresa la parte bianca ricchissima di bioflavonoidi: aiuta l’assimilazione dei nutrienti e ha un effetto antiossidante che protegge dall’invecchiamento.

5.
E per stimolare il metabolismo…

Utilizza il lievito di birra, che migliora il metabolismo e favorisce l’assimilazione dei principi nutritivi: tutti i giorni, per un mese, spolverizza un cucchiaino di lievito di birra in polvere sull’insalata oppure sul primo piatto (pasta, riso ecc.)

6.
Quando vuoi uno “spezzafame”

Ottimo un croccante di semi di sesamo utili per migliorare memoria e concentrazione. Oppure uno yogurt intero alla frutta, che regolarizza l’intestino, o se proprio vuoi qualcosa di goloso… un frullato di frutta e gelato (ne basta una pallina!).

7.
Prima di addormentari

Prendi l’abitudine di mangiare più spesso, soprattutto se manca l’appetito, facendo anche 5-6 pasti (moderati!) ogni giorno, con un ultimo snack prima di andare a letto: un quadratino di cioccolato, mezzo bicchiere di latte con un cucchiaino di miele, mezza porzione di budino alla vaniglia.

8.
I tuoi profumi

Gli oli essenziali che ti aiutano a prendere qualche chilo sono quelli di arancio dolce, ylang-ylang, vaniglia: mettine una goccia su un fazzolettino e aspirane l’aroma terminato il pasto.

9.
I tuoi integratori

Un tris di integratori tonificanti da prendere per un solo mese, lontano dai pasti. Tutti i giorni, una perla di olio di pesce, che apporta acidi grassi essenziali, una compressa di vitamina C, che potenzia l’azione dei bioflavonoidi. una compressa di Coenzima Q10, che potenzia gli effetti dell’acido alfa-lipoico.

10.
I tuoi colori

Sono il giallo e il blu! Il giallo aiuta la digestione e contrasta l’inappetenza. Porta allegria e senso di benessere. Il blu tonifica i muscoli, depura il sangue e ha un effetto rilassante.Indossa abiti o accessori di questo colore: ti aiuteranno a rilassarti, assimilare meglio i nutrienti e rimodellare i muscoli.

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Cellulite: come si forma, come si combatte

La cellulite è un problema che affligge la maggior parte delle donne, le giovani come le mature, le grasse come le magre. Questo problema è legato agli estrogeni, gli ormoni femminili che favoriscono il deposito di adipe nel tessuto sottocutaneo; ed è proprio questo grasso che “imprigiona” i liquidi dando origine alla cellulite.
Questo inestetismo interessa principalmente cosce, glutei, ginocchia, caviglie; più raramente, addome, braccia e viso. Le cause sono varie, dalla dieta scorretta alla sedentarietà, dallo stress all’uso di biancheria o indumenti troppo stretti, oppure tacchi troppo alti, che bloccano la circolazione, ma può anche essere una questione di ereditarietà. Continua a leggere

Depura il sangue: così scacci la cellulite!

All’inizio dell’anno, arrivano i buoni propositi salutistici: ci auguriamo di fare più attenzione all’alimentazione e, magari, ci ripromettiamo un controllo dei livelli del colesterolo nel sangue. Si tratta di ottimi propositi: infatti è ormai provato che esiste una relazione tra livelli eccessivi di colesterolo nel sangue e aumento dei processi di stress ossidativi e di degenerazione a livello vascolare. Quando le pareti dei vasi si mantengono integre e il sangue può nutrire e ossigenare tutti i distretti corporei, teniamo lontani i processi di invecchiamento precoce. Anche nell’insorgenza della cellulite gioca un ruolo fondamentale lo stato alterato delle pareti dei piccoli vasi che, se danneggiate, infiammate o indurite dal colesterolo, non riescono a trattenere in modo ottimale i liquidi; così questi trasudano all’esterno generando una condizione di edema e di sofferenza cellulare, che innesca modificazioni in senso cellulitico del tessuto adiposo sottocutaneo. Continua a leggere

Con i superfrullati via la stipsi e perdi subito 2 chili!

Vuoi eliminare 2 chili di ritenzione di liquidi, gonfiori e grasso addominale in un paio di settimane? È semplice, basta bere a colazione, a metà pomeriggio  e prima di cena un superfrullato prepararto ad hoc per risolvere i tuoi problemi. E se poi adotti per due giorni a settimana il nostro menu, che comprende anche i superfrullati, otterrai i migliori risultati.
Passo a passo, ecco come devi fare!

Frullato antistipsi da bere a colazione

Metti nel bicchiere del frullatore mezzo bicchiere di latte fermentato e mezzo di yogurt (rinnovano la flora intestinale e regolarizzano il colon, 1 kiwi (lassativo) e una fialetta dell’oligoelemento manganese-cobalto (riequilibrante e antintolleranza alimentare) è un prodotto solo e lo trovi in farmacia e in erboristeria); aziona l’elettrodomestico per 30-40 secondi, poi bevi subito. 

Frullato antiritenzione da bere a metà pomeriggio

Frulla un bicchiere di latte di riso con 2 fette di ananas fresco (antiritenzione) e una fialetta dell’oligoelemento potassio (diuretico, lo trovi in farmacia e in erboristeria). Bevi subito.  

Frullato bruciagrassi da bere prima si cena

Se il tuo obiettivo è dimagrire, Frulla un vasetto di yogurt magro con una mela a tocchetti (bio e con la buccia!), una presa abbondante di pepe nero (contiene piperina, una sostanza che riduce i depositi di adipe) e mezzo bicchiere di acqua. Bevi subito.  

Il tuo menu quotidiano completo da ripetere due giorni a settimana

Colazione
Frullato antistipsi; 4 frollini integrali e una tazza di tè verde dolcificato con miele.
Spuntino di metà mattina
1 frutto di stagione.
Pranzo
1 piatto di pasta di riso al pomodoro; verdure di stagione cotte al forno o al vapore; 100 g di petto di pollo alla griglia.
Merenda
Frullato antiritenzione.
Prima di cena
Frullato bruciagrassi.
Cena
1 piatto di minestrone con legumi; 1 ciotola di frutta cotta con un cucchiaio di uvetta e cannella.

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