Mani fredde e il fenomeno di Raynaud

manile donne giovani e quelle appena entrate in menopausa si lamentano, soprattutto nella stagione invernale, di avere le dita delle mani, e talvolta dei piedi, indolenzite e fredde.

Nella maggior parte dei casi questo succede per una spiccata sensibilità del singolo allo stimolo del freddo, altre volte la persona risulta affetta da una malattia vasospastica.

Esistono diverse forme cliniche che includono il vasospasmo come l’acrocianosi, la livedo reticularis o il lupus pernio.

La manifestazione clinica più nota è, però, una malattia chiamata Raynaud, dal cognome del medico francese che per primo, nel 1862, descrisse questo fenomeno vasospastico.

Il termine Raynaud è associato in medicina ad almeno due entità patologiche: la malattia di Raynaud  e la sindrome di Raynaud.

Oggi la dott.ssa Laura Pisoni del Centro Medico Visconti di Modrone, Specialista in Reumatologia, Dottore di Ricerca in Biomedicina e Scienze Immunologiche ci parla appunto del fenomeno di Raynaud. Continua a leggere

C’è una relazione tra il consumo di sale e la Sclerosi Multipla? Sì

salePrima di aggiungere quel “pizzico di sale” al vostro piatto leggete un po’ qui: secondo un recente studio osservazionale pubblicato sulla rivista Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry (1), assumere sale in quantità elevate può peggiorare non solo i sintomi della Sclerosi Multipla, ma anche contribuire alla progressione della malattia. Ce ne parla la dottoressa Sara Cordara, nutrizionista, specialista in scienza dell’alimentazione ed esperta in nutrizione sportiva presso il centro polispecialistico Prisma Medical Advances di Milano.

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Donne che perdono capelli

capelli_perditaLa caduta di capelli, fino a un centinaio al giorno per le chiome più folte, va considerata un normale processo fisiologico di ricambio della capigliatura. Crescita, caduta e ricrescita dei capelli, è un ciclo che si ripete circa 20 volte durante l’esistenza di un individuo. In certe persone, in genere donne, la durata di ogni ciclo può raggiungere i 6 anni.

Fino a quando la caduta dei capelli rientra nei confini di questo ciclo di ricrescita non deve preoccupare e va considerata del tutto naturale. Ce ne parla la Prof.ssa Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario del Dipartimento di Chirurgia e Medicina Traslazionale dell’Università di Firenze, presso il Centro Medico Visconti di Modrone di Milano. Se il rapporto fra capelli in fase di crescita e capelli in fase di involuzione, o prossimi alla caduta, si sbilancia in favore di questi ultimi, significa che siamo in presenza di una caduta di capelli anomala. A questo punto bisogna appurare se si tratta di un fenomeno temporaneo, legato a fattori contingenti (emotivi, alimentari, ambientali, ecc.), oppure se la caduta di capelli ha cause più importanti e durature.
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L’erosione dentale: tutto quel che c’è da sapere

tgcom-menopausaMolto spesso aggrediamo i nostri denti sia con lavaggi troppo aggressivi , sia con alimenti acidi e corrosivi e le conseguenze sono davvero gravi. Per erosione dentale si intende il deterioramento della struttura dura del dente causata da processi chimici avviati dalla presenza di sostanze acide all’interno della bocca. Queste ultime, infatti, vanno ad attaccare e a sciogliere la parte esterna della dentatura rendendosi responsabili di lesioni più o meno importanti.  L’erosione dentale interessa solamente la parte dura del dente, lo smalto. Ma vediamo insieme al  dott  Mauro Malvini dello studio Ars Medica Dentistica di Monza di cosa si tratta e come prevenire. Continua a leggere