A settembre il cambio di stagione e il ritorno alla routine e al lavoro possono incrementare il rischio di stress e “depressione da rientro”. Durante l’estate, per il caldo spesso si è abusato di condizionatori e bevande zuccherate fredde, magari si è esagerato anche con alcolici con gli amici, tintarella, cibi pronti, pasti frugali e poco bilanciati. Tutto questo potrebbe causare qualche disturbo gastrointestinale, depressione da rientro, iperglicemie, riniti e congiuntiviti o infezioni delle vie respiratorie (dovute al passaggio dal freddo al caldo e viceversa) e disturbi metabolici minori. Inoltre, il cambio di stagione porta con sé anche un elevato rischio di aumento della pressione arteriosa in chi ne ha familiarità e in chi è in terapia da tempo.
I cibi che favoriscono l’energia e il buonumore
Un’equilibrata alimentazione e un’adeguata idratazione forniscono tutti i nutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo e delle funzioni cerebrali; ma nel caso della “depressione da rientro” la dieta gioca un ruolo fondamentale perché può aiutare il sistema nervoso a reagire agli stimoli negativi dovuti a stress, nervosismo, mancanza di sole e spazi aperti. Ma quali sono i punti chiave? Fornire al corpo energia e nutrienti specifici per la funzionalità cerebrale; utilizzare alimenti che stabilizzano il livello di zucchero nel sangue; usare ingredienti che stimolino i neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina; dare al fisico il giusto apporto di Sali minerali e vitamine. Esistono dunque cibi che, proprio per i nutrienti di cui sono composti, permettono di “riprenderci” più in fretta, come: avena, cereali integrali e frutta a guscio sia fresca (noci, mandorle, nocciole, pistacchi e arachidi) che in derivati (farine, fiocchi, bevande vegetali), il cui consumo serale favorisce anche un sonno sereno. Vanno invece ridotti quegli alimenti e bevande che possono al contrario incidere negativamente sul sistema cerebrale e sull’organismo, come i nervini (caffeina, teobromina e teina), che andrebbero consumati solo di mattina. O l’eccesso di sale, presente spesso negli alimenti conservati di derivazione animale e in quelli freschi come nei cibi pronti. Particolare attenzione va posta alle vitamine del gruppo B, la vitamina D, l’acido folico, i Sali minerali (come ferro, magnesio, zinco, selenio e cromo, attivatore della sintesi di melatonina e serotonina (l’ormone del buonumore). Infine, da non scordare in menu gli acidi grassi, in particolare omega -3, 6 e 9, polinsaturi che permettono il normale funzionamento delle cellule cerebrali e del corpo in toto.
Fai movimento
Sei convinta che il tuo corpo abbia bisogno di fare movimento solo nei mesi caldi? Niente di più sbagliato. Secondo l’OMS, infatti, per far funzionare al meglio il tuo organismo dovresti fare 150 minuti di esercizio moderato e 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana. Il tutto a prescindere dalle condizioni meteo. Perché farlo? Perché durante l’attività fisica i globuli bianchi aumentano, di conseguenza il sistema immunitario riesce a rispondere più efficacemente alle aggressioni degli elementi patogeni. Inoltre, fare movimento aiuta a mantenere attivo il metabolismo e a scaricare lo stress. La cosa migliore sarebbe fare attività all’aperto durante le ore centrali della giornata, perché quando le ore di luce si riducono il rischio di deprimersi aumenta. Con l’esposizione al sole, poi, il nostro corpo produce vitamina D, sostanza che ha il compito di rafforzare le ossa.
Un’adeguata idratazione
È sempre importante perché aiuta le cellule a vivere, curarsi e lavorare correttamente. È bene ricordare che l’acqua non esiste solo nei liquidi, ma anche in molti cibi, prevalentemente vegetali (come zucchine, cetrioli, finocchi, rape, ravanelli, meloni, anguria e funghi). Inoltre, anche i cereali sono ottime fonti di liquidi, infatti, da cotti contengono circa l’80% di acqua; i legumi contengono moltissima acqua come anche certi alimenti animali quali le uova. La cottura fa la differenza: si consiglia di prediligere quella a vapore, in alternativa si possono stufare gli alimenti in poca acqua o in pentola a pressione oppure si può optare per cotture che favoriscano l’idratazione del prodotto, evitando quelle che tendono a disidratarlo (come forno, frittura ed essiccatura).
Riposare
Il cambio di stagione è spesso associato ad ansia e depressione, anche perché non si è in grado di dormire come si vorrebbe. Ad oggi sappiamo che l’insonnia e la mancanza di riposo sono necessari per essere freschi mentalmente, energici fisicamente ed essere di buon umore. Curare il sonno con più attenzione durante il cambio di stagione è importante perché il corpo potrebbe essere influenzato negativamente dai cambiamenti di luce, andando ad alterare i ritmi biologici. Ci può capitare di svegliarci con molto anticipo e di addormentarci sempre più tardi. Anche in questo caso, per rimediare agli sbalzi e ristabilire il giusto ritmo di riposo e veglia si potrebbero svolgere delle tecniche di rilassamento per dormire, bere una tisana depurativa dalle proprietà rilassanti e aggiungere alla propria routine un integratore per dormire (melatonina).
Iniziare una nuova attività, hobby o disciplina sportiva.
L’inizio dell’autunno può essere l’occasione per iniziare qualcosa di nuovo come un nuovo hobby da portare avanti nei mesi freddi quando saremo chiuse in casa, dare vita a nuove attività in compagnia o dedicarsi a una nuova disciplina sportiva. Lo sport è molto importante e basta scegliere quello giusto per le nostre necessità di donne alle prese con qualche acciacco. Pilates, yoga nelle forme più leggere o attività da fare in acqua per rilassare il corpo e tonificare i muscoli.
Trova una nuova routine
Avere una routine coerente con i mesi che stiamo vivendo è la chiave per superare il cambio di stagione, soprattutto se si lavora da casa. Cosa consigliano di fare gli esperti per partire con il piede giusto? Il dottor Blair, famoso psicologo americano, suggerisce di fare esercizio al mattino, delineando le priorità quotidiane e facendo una colazione sana. E alla fine della giornata? Ricarica le energie con una bella tisana mentre ti prendete cura di te, magari con un bel bagno caldo o un buon libro sul divano.
Siate gentili con voi stessi
Se vi sentite demotivati o stanchi in questo cambio di stagione, non forzatevi a fare tutto ciò che vi eravate prefissati, o ciò che gli altri vi chiedono. Se siete meno attivi, andate piano e siate gentili con voi stessi. Per esempio, se fare attività fisica è per voi qualcosa di veramente impegnativo che vi costa fatica, evitate di saltare e correre 10 chilometri solo perché vi sentite in dovere di farlo o perché volete rimettervi in forma. Cercate di essere presenti e mindful verso voi stessi, e dedicate del tempo a ciò che più vi piace. In questo modo eviterete di soffrire sotto il peso di pressioni sociali e sarete in grado di migliorare il vostro stato mentale.
Silvia Trevaini
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