L’osteoporosi è una malattia sistemica caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da un’alterazione della microarchitettura del tessuto scheletrico, che diventa più fragile e più esposto ad un rischio di fratture spontanee o per traumi di lieve entità. La frattura si realizza quando il carico che grava sull’osso supera la sua capacità di resistenza. Le regioni più colpite dalle fratture da fragilità sono il collo del femore, la colonna vertebrale toracica e lombare, il polso e la spalla. Tali fratture hanno rilevanti conseguenze sia in termini di mortalità che di disabilità motoria. Sebbene sia una malattia molto insidiosa, che può rimanere latente anche per molti anni, l’osteoporosi è facilmente diagnosticabile mediante l’impiego della M.O.C, un esame non invasivo e accurato, con il quale i medici sono in grado di valutare il rischio di frattura, monitorare la progressione della malattia e la risposta al trattamento di cura. Prevenire l’osteoporosi è possibile, innanzitutto attraverso una dieta equilibrata e corretta, ricca di calcio e vitamina D: fondamentale, quindi, assumere quotidianamente alimenti ricchi di questa sostanza, come latte e formaggi, frutta secca, cereali, legumi, verdure a foglia verde, carne e pesce azzurro (sardine e acciughe). Bisognerebbe inoltre non fumare o non bere bevande alcoliche e praticare regolare attività fisica.
Oggi la Dott.ssa Francesca Michelacci, Biologa nutrizionista, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, presso il Santagostino di Bologna, ci parlerà di osteoporosi, dei fattori di rischio, della diagnosi di questa malattia e di quali comportamenti di prevenzione mettere in atto. Continua a leggere
Tutti hanno bisogno di un lavoro per vivere, e questo è un punto assodato. Ciò che rimane un punto oscuro è invece il tempo che passate a lavorare per guadagnare. Una moltitudine di persone lavora per guadagnare, ma finché sceglierete di “investire” tutto il vostro tempo in un lavoro noioso, che non vi piace o semplicemente un lavoro che vi consente “solo” di guadagnare qualcosa, non sarete mai veramente felici. Molti credono che guadagnare con le proprie passioni sia difficile e questa errata credenza porta ad avvalorare, nella vostra mente, tutta una serie di credenze simili che vi faranno ottenere proprio quello che credete. È anche vero, d’altra parte che la vostra passione non deve essere qualcosa in cui avete particolare talento, non ne dovete farne una carriera, sta a voi decidere quanta vita e quanto impegno dedicarci. Seguire le vostre passioni vuole semplicemente dire stare bene, prendere tempo per sé e godersi il momento senza pressione. La vita può diventare monotona se non c’è niente che ci appassiona. La passione è qualcosa che ci smuove da dentro, un particolare interesse che suscita in noi emozioni e può succedere che, anche se siamo adulti, non l’abbiamo ancora trovata e ci sentiamo vuoti. Non tutti nascono con delle passioni già definite, per molti la ricerca delle proprie passioni è un viaggio, un percorso di sperimentazione. Le passioni cambiano nell’arco della vita e qualcosa che amavamo fare in passato può risultare meno interessante adesso. Certo non è facile identificare la propria passione, quella che ha tutte le carte in regola per ribaltare la nostra vita, renderci persone più soddisfatte e perché no, anche più ricche. Come riconoscere allora le proprie passioni così da coltivarle e viverle meglio? 

