La depressione e il legame con l’intestino

Per anni si è pensato che si annidasse solo nel cervello, ma oggi sempre più indizi ci portano a un secondo nascondiglio: l’intestino. È li che la depressione cerca di sfamarsi, ma in condizioni di stress non trova il nutrimento necessario a placare il suo tormento. A sottrarglielo  sono i batteri del microbiota, miliardi di microorganismi che abitano l’intestino umano e che sono diventati  ormai sorvegliati speciali sotto la lente di medici e scienziati. Si stima che il loro numero sia dieci volte superiore a quello delle nostre cellule: del resto si trovano in moltissimi distretti del corpo, come occhio, bocca, naso, tratto urogenitale e ovviamente intestino. Continua a leggere



Un film o un libro che ti cambiano la vita

Inutile negarlo: la cultura in generale, i libri e il cinema in particolare possono fornirci informazioni e spunti di rilievo che possono arrivare a condizionare le nostre vite e le nostre scelte.

Guardando un bel film, ti è mai capitato al cinema che scattasse qualcosa dentro di te durante un dialogo e… riesci a osservare, brevemente, te stesso in prospettiva? Forse èaccaduto “semplicemente” ascoltando una sola frase! E mentre scorrevano inconsciamente stringhe di programma nella tua mente (credenze, valori, condizionamenti ed esperienze), quella frase ha generato un neuro-click inaspettato e… ti sei improvvisamente aperto a un mondo che era sempre stato lì, di fronte a te, senza mai averlo visto realmente. Come se il “click” avesse eliminato uno o più filtri che non ti consentivano di vedere, ascoltare e sentire. I film, come anche molti cartoni animati, sono straordinarie opere che riflettono e comunicano metaforicamente la vita ordinaria e straordinaria dell’essere umano. Da ogni buon film puoi catturare stimoli, riflessioni, motivazioni, comportamenti, idee, ispirazioni, strategie, visioni, energia e… potere. Alcuni non sono esattamente film da popcorn e bibita gigante. Non sono film la cui visione lascia indifferenti, in ogni caso. Il cinema sa cambiare il nostro modo di pensare in pochi istanti. Continua a leggere



Una corretta igiene intima

La zona intima è una parte delicata del corpo femminile: se trascurata o non pulita quotidianamente, è facile incorrere in piccoli e grandi disturbi, che possono andare da infiammazioni, infezioni e pruriti, a patologie più serie, che possono richiedere anche una terapia farmacologica, come candidosi o vaginiti.

La regione vulvare ha una serie di caratteristiche che la differenziano dalle altre aree cutanee: un’elevata concentrazione di ghiandole che producono sudore e sebo, la presenza diffusa di peli, la vicinanza con il canale vaginale e il distretto perianale, dove normalmente risiedono i germi. Inoltre è un’area quasi costantemente occlusa, cioè coperta da indumenti che impediscono la traspirazione. Irritazioni, allergie, infiammazioni sono più frequenti qui che in nessun’altra parte del corpo. La zona va protetta e pulita allo stesso tempo affinché la pellicola che la riveste, che ha una funzione di protezione, ma anche di riduzione dell’assorbimento delle sostanze irritanti, resti intatta e ben funzionante. Tuttavia, manovre igieniche troppo frequenti o aggressive possono danneggiare la zona. Continua a leggere



Febbraio, mese ideale per iniziare un percorso detox

Per la medicina tradizionale cinese i giorni tra il 5 e il 7 febbraio coincidono con l’inizio della primavera che vede il suo apice il 21 marzo per terminare a inizio maggio. L’energia vitale della primavera appartiene all’elemento Legno, nasce quando le giornate si allungano e compaiono le prime gemme sugli alberi e analogicamente corrisponde alla rinascita e a un organo preziosissimo: il fegato. È questo il momento per iniziare un percorso detox che ci prepari a lasciare i rigori dell’inverno per affacciarci alla primavera con il massimo delle energie, evitando così la tipica stanchezza (“aprile dolce dormire”) dovuta ad un affaticamento metabolico e alle tossine accumulate. Questo lavoro sarà anche propedeutico alla prevenzione delle allergie stagionali che affronteremo nel mese di marzo. Ne parliamo con Alessia Daturi, Naturopata. Continua a leggere



Liberarsi dall’auto

Nel mondo circolano attualmente tra 1,5 e 2 miliardi di automobili. Se tutti avessero l’auto così come l’abbiamo noi italiani, (circa 2 auto ogni 3 persone) nel mondo circolerebbero più di 5 miliardi di auto. Una quantità insostenibile, con il raddoppio dei problemi attuali di inquinamento, riscaldamento climatico, consumo di suolo, morti per incidenti. Vogliamo un futuro con meno auto, e quelle poche che resteranno, dovranno essere elettriche o condivise. Ma se all’estero fare a meno dell’auto è normale, grazie a mezzi pubblici capillari, car sharing, reti ciclabili efficienti, l’Italia resta la patria della motorizzazione privata. Ma c’è anche una mentalità auto-dipendente, che ti fa usare l’auto anche laddove le alternative ci sono. Quindi dobbiamo iniziare a cambiare noi e contemporaneamente chiediamo di più allo Stato. Io dico che l’auto porta dipendenza psicologica. Continua a leggere



Chemsex, droghe da stupro

Il termine chemsex è utilizzato per indicare l’insieme degli usi deliberati di sostanze psicotrope contestualmente ad attività sessuali, così da renderle possibili, più disinvolte, o migliorarne la qualità.

Il fenomeno è diffuso specialmente in contesti di attività sessuali con partner occasionali, o di gruppo, organizzate in autonomia o in ambienti ricreativi specializzati nel favorire e ospitare rapporti sessuali immediati e occasionali. Ce ne parla il Dottor Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone, con lunga esperienza circa le dipendenze. Continua a leggere