Strategie anti- gonfiore per Natale

A metà dicembre iniziano i primi brindisi e le cene prenatalizie con i colleghi o gli amici del corso di yoga. Si entra nel vivo delle abbuffate alla Vigilia di Natale e non ci si schioda dalla tavola prima dell’Epifania, con la promessa che dal giorno successivo si vivrà di centrifugati e tapis roulant. A rischio non è soltanto la linea, con un aumento di peso stimato mediamente in circa due chili, ma anche la salute. Bruciori di stomaco, gonfiori, cattiva digestione e diarrea sono tra i disturbi più frequenti durante le festività.

L’idea di aspettare Natale per concedersi qualche trasgressione a tavola è lecita e sacrosanta. Il problema sono gli eccessi.
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Ipocondria

Con questo termine si intende la preoccupazione per il proprio corpo e le sue funzioni, che si produce spontaneamente o secondo meccanismi che producono un grado di angoscia inutile o gratuito.

Il termine non indica una malattia specifica, e può riferirsi a stati mentali propri di disturbi diversi. Si esamineranno i casi più frequenti: il panico, il disturbo ossessivo, la depressione e le psicosi. Ne parliamo con il Dottor Matteo Pacini, specialista in psichiatria del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Mastoplastica additiva, come scegliere le protesi

La mastoplastica additiva è la chirurgia di aumento del volume del seno e costituisce uno degli interventi maggiormente richiesti in chirurgia estetica. Con l’intervento di mastoplastica additiva, la cui storia inizia nel 1895, è possibile modificare la forma e le dimensioni di un seno troppo piccolo o di correggere un’asimmetria mammaria migliorando l’armonia del corpo e il proprio senso di autostima. Le motivazioni che spingono una donna a prendere in considerazione l’idea di modificare una parte così intima del proprio corpo possono essere molteplici, ma allo stesso tempo risultano essere molto personali e specifiche. Innanzitutto bisogna tenere in considerazione l’età di sviluppo della paziente ed il suo percorso fisico, andando a comprendere se la forma del seno che desidera modificare è rimasta invariata dall’età successiva allo sviluppo, se ha subìto un cambiamento dopo il parto o l’allattamento, o se si tratta semplicemente di un desiderio di migliorare la propria forma estetica. Molte ragazze infatti, specialmente negli ultimi anni, iniziano ad avere già la necessità di prendere le prime informazioni riguardo all’operazione per aumentare il proprio seno, evitando di protrarre sentimenti di scontento ed imbarazzo. Vivere in un corpo che non consente ad una ragazza o ad una donna di essere a proprio agio infatti, crea costantemente limiti e problemi che influiscono nella sfera psicologica e sessuale, facendole vivere un vero e proprio problema. Oltre all’aspetto prettamente estetico quindi, sottoporsi ad un’operazione come la mastoplastica additiva consente di far ritrovare la propria autostima e serenità alla paziente, che ricomincerà ad amarsi ed apprezzarsi. Come anticipato precedentemente, le motivazioni che spingono una donna a volersi modellare il seno sono del tutto personali e specifiche, ma il risultato finale consentirà ad ogni paziente di aver dato risposta a qualsiasi dubbio o pensiero. Molte pazienti sono interessate a sapere di più riguardo le diverse marche delle protesi preoccupate che esse non siano di buona qualità e possano portare a complicanze come rottura o contrattura capsulare nel periodo post operatorio. Oggi insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, parleremo dei diversi tipi di protesi, capiremo come scegliere la protesi più adatta al proprio seno e quali sono le più utilizzate da lei… Continua a leggere



EPATITE C, nuove terapie

Il virus dell’epatite C (HCV) è il principale responsabile delle epatiti cronica e complicanze (cirrosi epatica, tumore del fegato) in Europa e negli Stati Uniti. E’anche la prima indicazione al trapianto di fegato. Grazie all’uso dei nuovi farmaci antivirali ad azione diretta sul virus (DAA) si sta assistendo, cosa ritenuta impossibile ai tempi della terapia con interferone e ribavirina, alla guarigione del 99% dei casi trattati, con risultati quasi sovrapponibili nei pazienti già cirrotici. Ne parliamo con la Prof.ssa Silvia Fargion, epatologa del Centro Medico Visconti di Modrone, con lunga esperienza presso importanti ospedali. Inoltre, differentemente dall’epatite cronica da virus B (HBV), che fino ad oggi richiede una terapia antivirale continuativa, la terapia con DAA viene fatta per 12 settimane e, nei casi con caratteristiche migliori, potenzialmente per 8 settimane, con completa eradicazione virale. Continua a leggere



Metalli pesanti nei cosmetici

Ogni giorno milioni di persone, donne in particolare, anche se il numero di uomini è in costante aumento, usano prodotti cosmetici sotto varie forme che potenzialmente possono presentare vari gradi di tossicità, un campo da analizzare e valutare attentamente.
Per motivi di sicurezza, le normative europee e di altri paesi extra europei (Canada, USA) proibiscono l’uso di un lungo elenco di metalli come ingredienti di prodotti cosmetici. Tuttavia, la loro presenza come impurità nei prodotti finiti è praticamente inevitabile. Le impurezze che possono “contaminare” gli ingredienti cosmetici sono tante. Considerando solo le impurezze che sono ragione di preoccupazione per la salute. Continua a leggere



La disbiosi intestinale e le sue patologie

Molte donne sono affette da iperproliferazione batterica e iperproliferazione funginea intestinale (SIBO e SIFO). Se soffrite spesso di sintomi come gonfiore e dolore addominale, meteorismo, eruttazioni, alvo alterno ( stipsi e diarrea), reflusso gastrico, nausea, stanchezza ed acne, questi potrebbero essere il campanello d’allarme della SIBO. SIBO sta per “small intestinal bacterial overgrowth”, ovvero una crescita eccessiva di batteri nel piccolo intestino; ma come si verifica questa condizione? Continua a leggere