Allergie oculari primaverili

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Con l’arrivo della primavera dopo un inverno lungo, c’è un senso di rinascita e di nuovi inizi. È un momento di apertura e di accoglienza delle opportunità di rinnovamento che si presentano sul nostro cammino. Purtroppo, non tutti possono godersi appieno la bellezza della natura in questa stagione, perché per molti, porta con sé uno spiacevole svantaggio: le allergie primaverili. Cosa fare allora per prevenire le fastidiose reazioni oculari causate dalle allergie primaverili e dare sollievo ai nostri occhi quando sono già scatenate? La rinite allergica è un altro sintomo comune delle allergie primaverili, caratterizzato da ripetuti attacchi di starnuti lacrimosi, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie e maggiore sensibilità alla luce. Nei casi più gravi, gli individui possono persino manifestare attacchi di asma a causa del broncospasmo. La situazione diventa più complessa per chi non solo è “allergico alla primavera” ma presenta anche sensibilità multiple ad altri allergeni come gli acari della polvere o il pelo del gatto. In questi casi, i sintomi delle allergie stagionali si intrecciano con quelli delle allergie tutto l’anno, creando una situazione difficile per le persone colpite. I sintomi delle allergie primaverili sono fin troppo familiari a chi ne soffre. Palpebre gonfie e rosse, occhi che lacrimano incessantemente e il prurito insopportabile che li accompagna. Questi sono i segni rivelatori della congiuntivite allergica, una condizione che tende a divampare durante la primavera quando le particelle di polline restano sospese nell’aria. Che si sia allergici alle graminacee, alla parietaria o a qualsiasi altro tipo di polline, la catena delle reazioni infiammatorie rimane la stessa. L’attivazione del sistema immunitario da parte dei microgranuli di polline innesca il rilascio di istamina dai mastociti, che funge da mediatore chimico primario dell’infiammazione. Quando i livelli di istamina nel sangue aumentano, la risposta immuno-infiammatoria si intensifica, portando a congiuntivite, irritazione della congiuntiva degli occhi e dei bordi delle palpebre e altri sintomi classici della pollinosi. Che cosa fare per evitare la fastidiosissima reazione oculare e dare sollievo agli occhi una volta che si è innescata?

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Tiroide stanca? L’aiuta il prezzemolo

L’ipotiroidismo è una patologia causata da carenza di ormoni tiroidei e che si manifesta con un rallentamento dei processi metabolici. I sintomi sono sonnolenza, intolleranza al freddo, aumento del peso corporeo, pallore, anemia e stipsi. Il rimedio naturale più adatto per curare questa patologia della tiroide è proprio il prezzemolo. È consigliabile metterlo negli alimenti, poiché la sua ricchezza di vitamine, clorofilla e minerali (in particolare lo iodio) aiuta a combattere tutti i sintomi che colpiscono chi soffre di ipotiroidismo. Continua a leggere