Perché sentiamo freddo o caldo in modo diverso?

Istockphoto

Il crollo delle temperature colpisce gli individui in modo diverso, poiché la percezione del freddo o del caldo varia da persona a persona. Alcuni amano tenere le finestre aperte anche in inverno, mentre altri si coprono subito al minimo segnale di brezza. Allo stesso modo, c’è chi preferisce vestirsi leggero e chi opta per capi pesanti, come dolcevita o maglioni di lana. Le sensazioni di caldo e freddo sono strettamente legate alla nostra percezione soggettiva della temperatura esterna rispetto alla temperatura corporea. Ma da cosa dipendono queste differenze? Oltre alle preferenze personali, ci sono fattori genetici, ormonali e di circolazione sanguigna che possono influenzare come ognuno di noi reagisce ai cambiamenti climatici.

Continua a leggere

Cosmetici a prova di caldo

Istockphoto

Durante i torridi mesi estivi, l’idea di truccarsi può sembrare una forma di tortura. Tutto ciò che desideriamo veramente è il fresco abbraccio dell’acqua fresca sui nostri volti. Tuttavia, comprendiamo anche l’importanza di mantenere un aspetto curato, poiché infonde in noi un senso di sicurezza e ordine. Quindi la domanda rimane: come selezioniamo i prodotti per il trucco perfetti che resistano al caldo soffocante? Esploriamo i cosmetici essenziali di cui semplicemente non possiamo fare a meno durante questa stagione frizzante, così come quelli che dovremmo assolutamente evitare a tutti i costi.

Continua a leggere

I metodi naturali per affrontare il caldo

Istockphoto

L’estate sta arrivando! E con lei le camminate in montagna, le passeggiate sulla spiaggia e la calura estiva che porta con sé anche qualche malessere, un piccolo prezzo da pagare per la stagione più frizzante dell’anno. Meglio non farsi trovare impreparati quindi, approfittando dei doni della natura per affrontare gli eventuali contrattempi. Prepariamoci ad affrontare la stagione estiva insieme ad Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta della Scuola italiana di medicina olistica di Milano.
In generale è bene preparare la pelle al sole estivo, che ci si esponga o meno a bagni solari. Per questo può essere indicata, un’alimentazione ricca di alimenti contenenti beta carotene, detto anche provitamina A. Continua a leggere



Ricette anti- caldo

Quante volte vi sarete chiesti se esiste un Menù anti caldo.  Di sicuro ciò che portiamo in tavola può fare la differenza. Per la tua dieta anti caldo è meglio prediligere frutta e verdura, ricche di acqua e di sali minerali.  Ad esempio, scegli albicocche, anguria, melone, mango, melanzane, zucchine, cetrioli, sedano, pomodori, ecc. Sono tutti cibi anti-afa che ti consigliamo di consumare il più possibile crudi, perché la cottura fa disperdere parte dell’acqua e dei nutrienti. Inoltre, con il caldo estivo, il corpo tende a perdere liquidi, che è fondamentale reintegrare bevendo almeno due litri d’acqua al giorno, distribuiti lungo tutto l’arco della giornata. Combattiamo la disidratazione anche con i succhi di frutta e verdura fresca, da consumare subito dopo la spremitura per evitare l’ossidazione di alcune vitamine. L’acqua con la frutta è un’ottima soluzione per affrontare l’estate, aiutando la pelle a tenersi bella idratata e donando equilibrio all’organismo, depurando il fegato, il colon e l’intestino, agevolando la circolazione sanguigna e il benessere del sistema nervoso. Continua a leggere



Non dormi per il caldo? Ecco le bevande e i cibi anti-insonnia

L’estate è il periodo dell’anno più delicato per chi soffre di insonnia. Se, abitualmente, i disturbi del sonno colpiscono il 20% delle persone adulte, tra giugno e agosto la percentuale raddoppia. Il gran caldo ne è il primo responsabile, e con esso le finestre spalancate attraverso cui entrano zanzare e rumori molesti. Anche le ore di luce hanno una parte di responsabilità: più si allungano le giornate, meno melatonina (l’ormone che facilita il sonno) secerne la ghiandola pineale posta nella zona del cervello chiamata “ipotalamo”. Risultato: dormiamo di meno. D’estate, poi, ci si mette a tavola più tardi, complicando la digestione, e spesso si fanno le ore piccole… Tutto questo diminuisce il tempo del sonno restringendolo a volte a sole quattro-cinque ore a notte; oppure possono aumentare in maniera notevole i “microrisvegli” (in genere sono circa 200 per notte, e arrivano fino a 600 se si dorme male). Ma il problema si può risolvere, grazie anche all’alimentazione. Scopri con noi come fare. Continua a leggere