Un’importante restrizione calorica può abbassare il metabolismo basale fino al 45%. Infatti, spesso un metabolismo ridotto caratterizza tutti i soggetti che tentano di perdere peso con una dieta ipocalorica, magri o grassi che siano. Un metabolismo ridotto implica un risparmio di energia, e quindi ciò diminuisce progressivamente l’efficacia della dieta nonostante la bassa assunzione calorica. Quando la perdita di peso si stabilizza, diventa molto più difficile dimagrire ulteriormente nonostante quanto teoricamente previsto matematicamente dalla ridotta assunzione energetica. Quando la perdita di peso si arresta, la persona a dieta diventa frustrata e si scoraggia. Inoltre, continuando a diminuire la quantità di cibo ingerita, si incorre nel rischio di non fornire all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno… e di rallentare ancor più il metabolismo che per funzionare ha bisogno di vitamine, minerali, aminoacidi ecc. Per dimagrire bisogna quindi mangiare, facendo pasti regolari e scegliendo i cibi giusti. Seguici e scopri con noi quali sono gli alimenti che non devono mancare dalla tua dieta… Continua a leggere
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Sciroppo d’acero: usalo e perdi peso!
Ecco il dolcificante naturale dal sapore gradevole che depura, drena e riequilibra l’intestino, aiutandoti a dimagrire senza stress! Sì, basta un mese per perdere almeno 2-3 chili. Il segreto per riuscirci sta nello sciroppo d’acero. Seguici e scoprirai anche tu come fare… Continua a leggere
Il fico d’India brucia zuccheri e grassi. E calma la fame nervosa!
Nove semplici regole che ti assicurano il peso forma senza fare fatica
Il tuo metabolismo sta rallentando? Usa gli isoflavoni della soia
Nella donna, fino ai 30 anni, la concentrazione ormonale è caratterizzata da una rapida e costante impennata; in seguito e fino alla menopausa, il livello estrogenico inizia a diminuire in modo lento e irregolare. E queste impercettibili oscillazioni della concentrazione ormonale sono il principale responsabile della comparsa di accumuli di adipe in alcuni punti critici come braccia e fianchi. Oggi la ricerca ha individuato le sostanze che aiutano a dimagrire anche dopo i trent’anni. Sono gli isoflavoni della soia, ancora più efficaci se abbinati alla florizina. Seguici e scopri con noi come utilizzare questi integratori…
La tisana buona che riduce tossine, colesterolo e cellulite
Si tratta dell’orthosiphon o tè di Giava, un ottimo diuretico che possiede anche un’azione anticolesterolo e contrasta i radicali liberi, vere e proprie tossine che fanno invecchiare l’organismo più velocemente. Le foglie di questa pianta contengono infatti flavoni polimetossilati lipofili, potenti antiossidanti tra i quali sinsetina, scutellarina ed eupatorina, e i sali di potassio dall’efficace azione diuretica. Puoi utilizzarlo quando hai problemi di sovrappeso con cellulite, oppure quando hai elevati livelli di colesterolo o sei iperteso. Ecco come fare… Continua a leggere