Il cambio dell’ora in autunno è una pratica che si svolge in molti paesi del mondo, per adattarsi alle variazioni delle ore di luce naturale durante l’anno. In generale, durante la notte tra sabato e domenica dell’ultima settimana di ottobre, l’orologio viene spostato indietro di un’ora. Questo significa che alle 2:00 del mattino diventa 1:00, in modo che l’ora del risveglio corrisponda all’ora solare. Il cambio dell’ora in autunno è stato introdotto per risparmiare energia e per adattarsi alle variazioni delle ore di luce naturale durante l’anno.
Durante il periodo estivo, quando le giornate sono più lunghe, c’è più luce naturale disponibile durante le ore di veglia, il che significa che c’è meno bisogno di utilizzare la luce artificiale. Durante il periodo invernale, invece, le giornate sono più corte e c’è meno luce naturale disponibile durante le ore di veglia, il che significa che c’è più bisogno di utilizzare la luce artificiale.
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Fare il ritocco giusto
Il ritocco estetico è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, con una vasta gamma di opzioni disponibili per migliorare l’aspetto del viso e del corpo. Tra le opzioni più comuni ci sono il botulino e i filler, entrambi utilizzati per ridurre le rughe e migliorare la forma del viso.
Il botulino, noto anche come tossina botulinica, è un farmaco utilizzato per ridurre la contrazione muscolare e quindi per ridurre le rughe d’espressione, come quelle presenti tra le sopracciglia o intorno agli occhi. Il botulino utilizzato in medicina estetica è una forma purificata della neurotossina botulinica di tipo A, prodotta dal batterio Clostridium botulinum. La forma purificata viene commercializzata con nomi commerciali come Botox, Dysport e Xeomin.
Voglia di castagne
Le castagne sono un frutto originario dell’Asia Occidentale e dell’Europa meridionale, appartenente alla famiglia delle Fagaceae. Sono stati coltivati per la prima volta in Cina, Giappone e Corea, e poi sono stati introdotti in Europa dai Romani. Le castagne sono diventate una parte importante della dieta di molte culture, sia per il loro valore nutrizionale che per il loro uso in cucina. Questo frutto ha una lunga tradizione nella cultura popolare. In molte culture, sono state associate a festività e celebrazioni, come la raccolta delle castagne in autunno e il consumo di castagne arrosto durante le feste invernali. Inoltre, esistono molte leggende e miti legati alle castagne.
Boom di ritocchi tra i giovanissimi
Sempre più giovani in fila dal chirurgo plastico. Le nuove generazioni, per le quali postare la propria immagine sui social è ormai un’attività quotidiana, spesso mal tollerano anche i piccoli difetti, veri o presunti, della propria immagine. Negli Stati Uniti gli interventi di chirurgia plastica tra gli under 25 hanno avuto una crescita esplosiva negli ultimi anni. E la tendenza sta prendendo piede anche in Italia. Lo chiedono per rendere le labbra più definite, per alzare la punta del naso, per cambiare l’intensità dello sguardo, per correggere la mandibola o il gummy smile, il sorriso gengivale, ma anche contro le rughe che ancora non hanno. Continua a leggere
In forma con la pallavolo
Secondo i dati diffusi dal CONI, la pallavolo è il terzo sport più praticato in Italia dopo il calcio e il tennis, prima ancora del basket e dell’atletica leggera, ed è il preferito tra le donne di tutte le età. Perché? Perché è uno sport di squadra che aiuta a socializzare, mantiene attiva la mente e stimola la concentrazione, ma soprattutto rassoda tutti i muscoli e brucia calorie.
Giocando a pallavolo a scopo ludico si allenano anche il cuore e i polmoni, così da preservarne l’efficienza. A questi organi, però, non vengono richiesti sforzi particolarmente intensi. Infatti, a brevi momenti in cui si è coinvolti direttamente nel gioco ne seguono altri in cui si aspetta la “risposta” della squadra avversaria; inoltre, tra uno scambio e l’altro c’è la possibilità di riposare. Per questo motivo, se non si hanno particolari problemi di salute e se non si chiedono sforzi eccessivi al proprio fisico, si può giocare a pallavolo anche quando non si è più giovanissimi. Se la si pratica a livello non agonistico, la pallavolo è uno sport che non richiede un impegno fisico notevole. Ciò però non significa che non sia un’attività che comporta benefici per la salute. Fatta con regolarità, tiene in allenamento tutto il corpo e preserva anche l’elasticità delle articolazioni. Inoltre, come le altre attività sportive, anche il volley aiuta a evitare il sovrappeso. L’assenza di contatto fisico fa sì che nella pallavolo si verifichino meno infortuni rispetto ad altri sport anche se a volte ci si può fare comunque male. A essere a rischio sono le articolazioni degli arti inferiori, soprattutto le caviglie e le ginocchia che, atterrando male dopo un salto, possono subire distorsioni. Inoltre, se le si muove in modo scorretto o se le si sollecita troppo, possono infiammarsi. Cerchiamo di capire perché riscuote così tanti consensi. Continua a leggere
Come ritrovare sé stessi: la terapia dell’isolamento
Nel corso della nostra vita, può accadere di sentirci persi e di non sapere né chi siamo né dove stiamo andando. Non ci riconosciamo più, ci sentiamo vuoti e ciò che ci ha reso felici fino a ora, non ci dà più nessuno stimolo. All’improvviso, ci sembra di non sapere più cosa vogliamo. Per questo, è necessario ritrovare sé stessi, per poter capire nuovamente in quale direzione andare. Ritrovare sé stessi vuol dire imparare nuovamente a conoscersi, come se si avesse a che fare con una persona nuova. Ciò vuol dire cominciare un grande lavoro di introspezione che serve a fare un viaggio dentro sé stessi e capire chi siamo in realtà, al di fuori di ciò che gli altri pensano di noi e di tutti i condizionamenti esterni e interni. Se non sappiamo chi siamo, infatti, non potremo trovare la direzione da seguire, quella che fa al caso nostro. Per fare questo viaggio interiore, dunque, dobbiamo sbarazzarci delle etichette che ci hanno affibbiato fin dall’infanzia e ricostruire la nostra identità. Se tu fossi in grado di isolarti e annullare tutte le influenze esterne, ti accorgeresti che una volta che hai ricaricato le batterie, puoi affrontare il mondo con molto più coraggio, superando tutte le paure. Isolandoti per un po’ capiresti che tante delle cose che ti fanno male, dipendono da situazioni ed eventi che non potrai mai controllare. Per questo a volte è importante imparare a stare da soli. Soltanto nella solitudine abbiamo la facoltà di entrare in contatto con i nostri sentimenti più intimi, con i nostri bisogni, con i nostri valori. Ecco che la ricerca della solitudine non è fuga dal mondo, non è presunzione di autosufficienza, ma un bisogno autentico di ritrovare sé stessi e di adattarsi ad una dimensione nuova, quando nella nostra vita intervengono grandi cambiamenti, siano essi positivi o negativi. Ne parliamo insieme al Dott. Filippo Ongaro, ex medico degli astronauti ed esperto in medicina rigenerativa, anti-invecchiamento e nutrigenomica, coach di crescita personale e fondatore del Metodo Ongaro. Continua a leggere