Mani: trattamenti contro macchie e rughe

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Le donne italiane, proverbiali “gesticolatrici”, lo hanno ormai imparato: la giovinezza passa (anche) dalle loro mani, protagoniste di ritocchi sempre più frequenti e di nuovi trattamenti estetici ormai ultramirati. Le mani subiscono continue aggressioni che le conduce giorno dopo giorno verso un invecchiamento precoce, già di per sé accelerato dalla loro natura più vulnerabile. Pelle grinzosa e sottile, macchie scure, ossa e vene in vista sono la prova tangibile di questo processo fisiologico, ma non ineluttabile. Quando la situazione sembra sfuggire di mano, infatti, la medicina estetica entra in campo, con soluzioni diverse per ogni tipo di inestetismo. Stringono, afferrano, sollevano, dimostrando una grande forza, ma in realtà le mani sono tra le zone più fragili dell’essere umano. Prova ne è che invecchiano circa cinque volte più velocemente del volto. I principali “effetti collaterali” del cronoaging, cioè del naturale processo di invecchiamento, e del fotoaging, cioè dei danni causati dal sole sono le lentigo solari, cioè le macchie marroni sul dorso; l’aspetto scheletrico legato alla fisiologica perdita di grasso, collagene, elastina e acido ialuronico, che rende la cute sottile come carta velina, incapace di mascherare il reticolo venoso e le ossa. Tanti inestetismi, altrettante soluzioni, dalla più dolce alla più radicale. Ma vediamo i trattamenti più efficaci per le nostre mani. Continua a leggere

Capelli: le cure per farli rinascere anche d’inverno

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La stagione fredda porta con sé tanti problemi non solo per la pelle, ma anche per la chioma. L’aria fredda e secca la rende arida. La piega non si mantiene per più di qualche minuto e l’effetto crespo diventa spesso ingestibile. A peggiorare la situazione ci pensa

 

no sciarpe e cappelli che sì, ci proteggono dal freddo, ma provocano anche moltissimi danni. Il continuo sfregamento della cute con i tessuti di lana (o peggio ancora sintetici), produce elettricità. Il risultato sono capelli opachi, secchi e indeboliti. Anche il colore subisce dei danni nel corso dell’inverno. Spesso preferiamo l’acqua bollente per fare la doccia, questo però porta le cuticole ad aprirsi, rendendo il colore “sbiadito”. Come la pelle, i capelli iniziano a perdere idratazione e diventano più secchi e aridi finendo per indebolirsi con il rischio che aumenti la caduta (come già succede in autunno). Perciò è fondamentale dare forza e sostegno alle chiome, sia dall’interno sia dall’esterno. Ecco alcuni consigli. Continua a leggere

Contro l’ipertensione segui queste regole


L’ipertensione si combatte a tavola

L’ipertensione è un problema che riguarda milioni di italiani, i quali ogni giorno si trovano alle prese con terapie e diete specifiche. In effetti una delle battaglie più efficaci che possiamo condurre contro l’ipertensione si svolge a tavola. Vi proponiamo qui una dieta semplice: sette regole alimentari da seguire con costanza ed un menu giornaliero che potrà aiutarvi a tenere sotto controllo l’ipertensione

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Il menu per vincere l’insonnia


L’insonnia si può combattere a tavola


 


Se l’insonnia è un tuo problema, ti proponiamo un menu completo (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) che può aiutarti a sconfiggerla. In linea generale, soprattutto per il pasto serale, occorre scegliere legumi, uova bollite, carne di pollo o tacchino, pesce, semi oleosi, yogurt e formaggi freschi. Tutti questi alimenti sono utili per favorire la produzione di serotonina, l’ormone che rilassa e aiuta il sonno. La serotonina aumenta anche con il consumo di pane, pasta e alimenti con zuccheri semplici, come la frutta dolce di stagione e il miele. Tra le verdure, al primo posto tra gli ortaggi utili contro l’insonnia troviamo la lattuga, seguita da radicchio rosso, cipolla e aglio, dalle spiccate proprietà sedative, ma anche zucca, rape e cavoli.


 


Il menu contro l’insonnia

Colazione: caffè d’orzo e latte, 5 frollini integrali e un frutto di stagione


Spuntino di metà mattina: 1 frutto di stagione.


Pranzo: 2 uova sode in insalata e 1 porzione di fusilli integrali con verdure; 1 tisana di melissa (1 cucchiaino di erba in 1 tazza di acqua calda per 5 minuti).
 


Merenda: i pugnetto di semi di girasole.


Cena: I porzione di tacchino cotto in padella con olio e tocchetti d’ananas, con 50 g di pane integrale e verdure cotte o crude a piacere; i tisana di passiflora (1 cucchiaino di erba in 1 tazza di acqua calda per S minuti).

Scopri l’integratore di Guaranà per un’ estate super!

Il guaranà

La bacca rossa del guaranà è considerata da millenni un frutto sacro. La sua pianta, Paullinia Capuana, cresce rigogliosa in Amazzonia, dove presso gli Indios si narra che questo piccolo frutto nacque dagli occhi di Cereaporanga, una giovane donna bellissima il cui sguardo magnetico era caratterizzato da due grandi pupille nere. In effetti, la bacca del guaranà presenta un seme nero che la fa assomiglare a un piccolo occhio.
Ma, al di là della mitologia, i curanderos sudamericani conoscono bene le virtù terapeutiche del guaranà, dai cui semi si ricava una pasta bruna dal sapore amarognolo e dalle proprietà energetiche, toniche e rivitizzanti…

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