Stress da rientro: ecco come vincerlo

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Settembre, con la fine delle vacanze e il ritorno alla routine quotidiana, è un mese spesso carico di emozioni contrastanti. Da un lato, c’è l’entusiasmo per nuovi progetti e obiettivi; dall’altro, molti italiani si trovano ad affrontare il cosiddetto “stress da rientro”. Questo stato d’animo, caratterizzato da un senso di stanchezza, irritabilità e mancanza di concentrazione, è una reazione comune ai cambiamenti improvvisi nei ritmi di vita, e può riguardare chiunque, indipendentemente dall’età o dall’attività svolta. Ma da cosa dipende questo malessere? Gli esperti sottolineano come lo stress da rientro sia il risultato di un mix di fattori: il passaggio repentino dalle giornate rilassate delle vacanze a un’agenda piena di impegni, la pressione delle scadenze lavorative o scolastiche e, spesso, la sensazione di non aver avuto abbastanza tempo per ricaricare le batterie. A questo si aggiungono abitudini estive, come pasti disordinati o eccessi alimentari, che possono influenzare il nostro equilibrio emotivo e fisico. Nonostante possa sembrare una sfida, lo stress da rientro può essere gestito e alleviato attraverso piccoli accorgimenti, a partire dall’alimentazione. Esiste infatti un legame profondo tra ciò che mangiamo e il nostro stato emotivo: alcuni alimenti possono agire da veri e propri alleati contro lo stress, aiutandoci a ritrovare energia e buonumore. In questo articolo, esploreremo le cause principali dello stress da rientro e scopriremo come affrontarlo con una dieta equilibrata e consapevole, pensata per migliorare il benessere psicofisico e farci ripartire con il piede giusto.

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Neurocosmetica: la scienza del benessere tra pelle e psiche

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Lo stress psicologico è noto per avere effetti deleteri sulla pelle, peggiorando problematiche preesistenti o favorendo l’insorgenza di nuove condizioni cutanee. La pelle, in quanto organo più esteso del corpo umano, è profondamente interconnessa con il sistema nervoso, reagendo agli stimoli interni ed esterni in modi che influenzano non solo il suo aspetto, ma anche la salute generale. A fronte di questa stretta connessione tra pelle e psiche, si sta sviluppando un nuovo ramo della cosmetica: la neurocosmetica. Questo approccio innovativo unisce la scienza cosmetica alle neuroscienze, puntando a migliorare non solo l’aspetto esteriore ma anche il benessere emotivo. Le neurocosmetiche, infatti, sono formulate per interagire con il sistema nervoso della pelle, influenzando positivamente i processi fisiologici e riducendo lo stress cutaneo.

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Un periodo dedicato ai capelli

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I nostri capelli affrontano sfide continue durante l’anno. In estate, devono combattere contro gli effetti nocivi del sale, del cloro e della luce solare, mentre in autunno la caduta naturale dei capelli diventa più evidente. Inoltre, dobbiamo considerare lo stress, l’inquinamento e i cambiamenti climatici, che contribuiscono a danneggiare la chioma. Oltre a seguire una dieta bilanciata, utilizzare prodotti di alta qualità specifici per la cura dei capelli è essenziale per mantenerli sani e forti. In Italia, la preferenza dei consumatori si orienta verso prodotti per la doccia che offrono risultati simili a quelli ottenuti in salone. Lo shampoo è il prodotto più venduto, rappresentando oltre il 50% delle vendite di prodotti per capelli nei supermercati, seguito da balsami e maschere che coprono il 27% del mercato. Le persone sembrano dare maggiore importanza alla pulizia e alla cura dei capelli, piuttosto che allo styling, con gel, schiume e lacche che occupano solo il 7% del mercato. Inoltre, ingredienti naturali e supercibi stanno guadagnando terreno nella formulazione dei prodotti per capelli. Frutti esotici come la papaia, il cocco, la banana e la noce di macadamia sono particolarmente apprezzati per le loro proprietà nutrienti. Tra i prodotti preferiti, lo shampoo & balsamo 2 in 1 si distingue per la praticità, unendo pulizia e idratazione in un unico passaggio, rispecchiando la crescente attenzione verso formulazioni naturali senza parabeni.

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Il Chaga contro lo stress delle festività

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La lista dei desideri per il mese di dicembre dovrebbe essere ricca e variegata per affrontare al meglio l’intenso periodo natalizio. Avremmo bisogno della resistenza per destreggiarci tra lavoro, obblighi familiari e preparativi festivi, nonché di un forte sistema immunitario per scongiurare le malattie stagionali. Sarebbe utile anche avere un rimedio naturale per combattere gli eccessi nel cibo e nelle bevande, frequenti in questo periodo dell’anno. Il Chaga, un fungo medicinale meno conosciuto, spesso definito il “diamante della foresta” o il “re delle piante”, potrebbe potenzialmente soddisfare tutte queste esigenze. Sebbene non sia popolare come altri funghi, come il reishi, il chaga offre una moltitudine di benefici per la salute e per questo viene addirittura chiamato il “fungo dell’immortalità”.

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Sport da combattimento contro lo stress

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Se si vuole scaricare la tensione e rilassarsi attraverso il movimento, le alternative a disposizione sono due: attività molto faticose e “liberatorie” oppure, al contrario, qualche tipo di ginnastica dolce. La scelta dipende dalle proprie preferenze e propensioni. Per le persone che hanno bisogno di faticare, sudare e muoversi molto per allentare il nervosismo sono perfetti gli sport dinamici in cui si devono tirare calci, pugni e ginocchiate. Vediamo similitudini e differenze tra le principali discipline.

Boxe, un vero classico

È uno dei più antichi e noti sport da combattimento. Un tempo era considerata un’attività prettamente maschile, mentre da qualche anno la boxe è sempre più apprezzata e diffusa anche fra le donne, tanto da essere amata perfino da attrici e modelle. La boxe vera e propria si pratica sul ring, con i guantoni e un avversario, ma per allenarsi si usa anche il sacco. Lo scopo è schivare i colpi dell’altro e potenziare i propri, compiendo una torsione del busto e saltellando per la quasi totalità del tempo. Scolpisce gambe, polpacci e glutei, ma anche la parte superiore del corpo, armonizzando la silhouette. Tonifica il “core”, ossia addominali e dorsali, fasce importantissime per prevenire lombalgie e problemi alla schiena. Permette di svolgere un efficace allenamento cardiovascolare, che aiuta a bruciare i grassi, a migliorare la circolazione sanguinea e l’ossigenazione cellulare. Schivare e tirare i colpi, seguire l’avversario e reagire sono tutte mosse che costringono a rimanere concentrati e focalizzati sul momento presente. Di conseguenza, si stacca completamente dal mondo esterno, rilassandosi. Consente di sfogare le arrabbiature e di liberarsi dalle tensioni. Migliora la resistenza ossea, la forza muscolare e la coordinazione occhio-mano e corpo-mente. Mette continuamente alla prova e allena ad affrontare le difficoltà quotidiane. Continua a leggere



Stress e gastrite

stress; gastrite

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Lo stress è una risposta fisiologica dell’organismo ad un evento percepito come minaccioso o stressante. Si manifesta con una serie di cambiamenti fisici e mentali, tra cui aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, della respirazione e dei livelli di ormoni come il cortisolo. Lo stress può influire negativamente sul benessere generale e fisico di una persona. A lungo termine, può portare a problemi di salute come l’ipertensione, l’ansia e la depressione. Inoltre, può aumentare il rischio di malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache. Negli Anni Cinquanta ci si rese conto, mediante esperimenti sugli animali, di come provochi una serie di patologie anche agli organi interni. A livelli di stress eccessivo si manifestano disturbi molto forti ed è qui che influenza il benessere generale di una persona poiché si palesa con una serie di sintomi che riguardano il sistema nervoso, come mal di stomaco, dovuto a un’eccessiva secrezione di acido cloridrico al nervo vago che va a stimolare il cuore; il respiro che addirittura va a influire sulle surrenali, sul fegato, sul sistema digestivo, sulla contrazione muscolare e, ovviamente, sull’emotività e sull’intelligenza che a volte, in fasi acute, tende ad appannarsi. Citiamo la sindrome da Burn- Out che può arrivare a esiti anche molto grandi. L’emotività di una persona può influire significativamente sulla sua risposta allo stress. Persone con una maggiore tendenza all’ansia o alla depressione possono essere più sensibili agli effetti dello stress.
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