Cibi neri per la salute

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Chi lo avrebbe mai detto che gli alimenti scuri hanno una marcia in più. Questi cibi sono infatti ricchi di polifenoli, in particolare delle antocianine, la cui sintesi è stimolata dalla combinazione tra calore e luce. La grande famiglia degli antiossidanti flavonoidi contiene appunto le antocianine, in grado di proteggere la pelle, rinforzare i capillari, aiutare ogni giorno a combattere i radicali liberi rinforzando l’organismo. I flavonoidi e le antocianine stimolano la risposta del sistema immunitario con gli agenti patogeni (responsabili della comparsa delle malattie nell’organismo) e riducono le principali manifestazioni di infiammazione, favorendo il drenaggio di liquidi, limitando i gonfiori e gli accumuli di acqua nei tessuti e agevolando lo smaltimento delle tossine. È lo stress ossidativo che, a lungo andare, causa uno stato di infiammazione cronica nelle cellule e nei tessuti, ed è ormai nota la relazione tra infiammazione cronica e probabilità di sviluppare malattie importanti come i tumori. Le antocianine, quindi dall’azione antiossidante e anti-aging, sono valide alleate come prevenzione di molte malattie degenerative. Le antocianine hanno anche un’importante funzione cardiovascolare, infatti favoriscono una migliore salute del cuore.

I very black food sono così naturalmente. Ma vediamoli nello specifico. Continua a leggere



L’olio essenziale di basilico

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Continuiamo il nostro viaggio nel mondo degli oli. Questo mese conosciamo un olio essenziale molto diffuso soprattutto nel bacino del mediterraneo: il Basilico.

“Erba aromatica annuale originaria dell’India, è una delle poche piante orientali ad essere coltivata in tutta Europa. In aromaterapia se ne usano tre varianti diverse e qui conosciamo il Basilico Methil chavicolo, Ocymum basilicum. Il nome latino basilicum deriva da basileus (piccolo re), per questo è conosciuto anche come l’erba reale.

Per gli antichi romani il basilico era considerato un simbolo della fertilità e afrodisiaco, quindi, non c’è da meravigliarsi che l’abbiano usato in tante ricette culinarie. Continua a leggere



Movimento e salute

Molti lavori scientifici confermano ormai il valore del movimento sia in chiave preventiva sia curativa di molte patologie: diabete, ipertensione, sovrappeso, ipotiroidismo, depressione, Alzheimer, Parkinson, dislipidemie, malattie autoimmuni, patologie cardiovascolari come infarto e ictus ecc. L’errore più comune, però, è pensare che fare sport significhi solo consumare calorie. Fare movimento significa invece dire al proprio organismo che si sta bene, che ci si procurerà del cibo, che si cercheranno nuovi partner. La sedentarietà, infatti non è neutra: spinge nella direzione opposta alla salute, verso un drammatico rallentamento metabolico. Il corpo umano ha bisogno invece di muoversi per poter esprimere al meglio le proprie funzioni. Se volessimo esprimere lo stesso concetto in altre parole, potremmo dire che il corpo utilizza il movimento per mantenersi in equilibrio, manifestandolo esternamente come ottimo stato di salute. Non si può prescindere quindi da una minima attività fisica quotidiana che, sebbene sia un pallido ricordo del movimento che ci ha accompagnato nel corso dell’evoluzione, è indispensabile all’attivazione di un corretto segnale ipotalamico di salute e dimagrimento. Senza movimento si potrà solo deperire, seguendo una dieta di restrizione, o ingrassare qualora ci si alimenti in modo scorretto. Dimagrire in salute, mantenendo tono muscolare ed equilibrio, mai. Continua a leggere



L’olio essenziale di Mandarino

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Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta degli oli essenziali e delle loro proprietà. Queste essenze aromatiche offrono infatti molteplici doni sia per il corpo che per le emozioni.  Questo mese conosciamo l’olio essenziale di Mandarino (Citrus reticulata) che appartiene come tutti gli agrumi alla famiglia delle Rutaceae. Ne parliamo insieme ad Alessia Daturi, naturopata e aromaterapeuta, presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano.

È il più delicato nella famiglia degli agrumi e per questo è conosciuto come l’olio essenziale dei bambini, ma è un ottimo supporto anche per gli adulti. Adatto anche alle donne in gravidanza e in allattamento, la sua unica controindicazione è di essere leggermente fotosensibilizzante, per cui è meglio non usarlo quando ci esponiamo direttamente alla luce solare. È importante che sia puro al 100% e ottenuto per spremitura a freddo e che dopo l’apertura nei mesi più caldi sia conservato in frigo. Continua a leggere



Tre sport per rimettersi subito in forma

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Quando si decide di tornare in forma può capitare di essere indecisi sulla scelta dello sport da iniziare a praticare. Ho scelto tre sport indicati per tornare in forma velocemente. Il primo di cui voglio parlarvi oggi è “il metodo natked”. Prendete lo yoga, aggiungetevi le arti marziali, un pizzico di danza ed ecco che prende vita lo sport del momento: il metodo natked (acronimo di “natural” e “naked”, ossia un esercizio naturale e istintivo a corpo libero). Brevettato da Gianluca De Benedictis, presidente e direttore tecnico di Natked Group, è una disciplina 100% Made in Italy che mette a punto una sessione fitness a piedi (completamente) nudi, ma ad alta intensità. Lo scopo dell’allenamento è rieducare il corpo alla percezione di ciascun movimento, attraverso una ricerca continua dell’equilibrio, che migliora contemporaneamente la forza e la resistenza. Continua a leggere



Misogino: l’odio e il disprezzo verso la donna

Misoginia è un termine che segna un’epoca. Oggi probabilmente si direbbe ginofobia. Sarà forse perché la parola suona male o è incomponibile, ma chi odia gli omosessuali non è stato indicato come miso-omo… qualcosa, è prevalso il termine “omo-fobo”. Non è un dettaglio, perché “miso” vuol dire “che odia”, mentre invece “fobo” è “che ha paura”. Oggi c’è una vera e propria tendenza mentale a dire che chi mostra comportamenti ostili, discriminanti o intolleranti verso qualcuno, sotto sotto ne ha paura. Questo “sotto sotto” è un concetto psicanalitico: ciò che appare è l’odio, ma maschera una pulsione diversa, che è la paura. Paura di fusione, di essere assimilato e della propria parte simile all’altro. Quindi chi odia gli omosessuali avrebbe sotto sotto paura degli omosessuali, ma questo perché in ultima analisi avrebbe paura della propria parte omosessuale, e cercherebbe di negarla dichiarandola inaccettabile. C’è chi lo fa con lo scherno, chi con la regola religiosa, chi con un generico disdegno, ma in realtà l’odio vero non esiste, è questione di paura, paura di sé stessi. Però io ci andrei piano con le parole, nel senso che prima farei parlare i fenomeni. Chi odia le donne in realtà ne ha paura, ha timore della propria parte femminile e la rifiuta al punto da odiare le donne in generale. Siamo sicuri? Ne parliamo con il Dott. Matteo Pacini, medico chirurgo, Specialista in Psichiatria e docente di Medicina delle Dipendenze presso l’università di Pisa. Continua a leggere