Bellezza e batteri

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I batteri sono sempre stati visti come ospiti pericolosi del nostro corpo, ma la visione del mondo scientifico è profondamente cambiata con la scoperta del Microbioma e delle sue funzioni vitali: la maggior parte dei batteri, infatti, vive in stato di utile simbiosi con l’organismo umano e il suo equilibrio è fondamentale per mantenerne la salute – che si riflette anche sull’aspetto esteriore. Gli scienziati hanno evidenziato che ciascuno di noi ha un proprio microbioma, unico come il DNA o come le nostre impronte digitali. Dopo anni di batteriofobia, si è capito che rafforzare i batteri buoni è più conveniente e sano che farlo fuori tutti per colpire i cattivi. In questo campo, la ricerca farmacologica consegue un successo dietro l’altro contro acne, rosacea, pitiriasi, dermatite seborroica, dermatite atopica, psoriasi. Successi di cui si avvantaggia la cosmetica, che ha compreso come un buon equilibrio dell’ecosistema della pelle la rende più protetta, bella, giovane. Il microbioma della pelle, in particolare, quando raggiungiamo l’età adulta si compone di 500 – 1000 specie diverse di batteri, per un totale di circa 2 milioni di batteri presenti in ogni 2 cm2 di pelle, e svolge diverse funzioni essenziali: fornisce una difesa dai batteri patogeni e libera proteine antiossidanti; modula le infiammazioni cutanee eccessive; rafforza la barriera cutanea contrastando la perdita di struttura ed elasticità. Quando il microbioma è in equilibrio, quindi, la pelle è in grado di difendersi meglio dalle aggressioni esterne e di recuperare più velocemente. L’equilibrio del microbioma può essere compromesso da fattori, che riguardano il nostro stile di vita e le condizioni ambientali circostanti. Esposizione ai raggi UV, inquinamento, alimentazione, stress, detersione aggressiva, medicinali, situazione ormonale. Continua a leggere

Coi probiotici giusti intestino più sano e niente stitichezza

Dallo yogurt ai latti fermentati, ecco che cosa scegliere e come inserirli nella tua dieta che riequilibra l’intestino e vince la stipsi…
I probiotici sono prodotti contenenti microrganismi vivi che vengono assunti con l’obiettivo di modificare la microflora intestinale, al fine di migliorare lo stato di salute della persona che li assume. Tra i probiotici più noti vi sono lo yogurt con fermenti vivi (occorre sempre leggere l’etichetta per accertarsi della presenza di questi batteri buoni nel prodotto), i latti fermentati (più noti come “yogurt da bere”), ma anche gli integratori detti “fermenti lattici”. Continua a leggere

Settembre: la dieta del rientro


Cosa fare per mantenere il metabolismo attivo
La vacanza è stata per molti l’occasione per rimettersi in forma, fare un po’ di attività fisica e dedicarsi a un’alimentazione regolare, equilibrata e utile per dimagrire e perdere peso.
Purtroppo con il rientro, i ritmi della vita quotidiana e la mancanza di tempo per se stessi, portano a riprendere peso rapidamente vittime dell’effetto yo-yo. Inoltre, tutta questa situazione danneggia la microflora intestinale con conseguenti gonfiori addominali e stipsi, magari alternata a diarrea, e stati d’ansia.
I nostri alleati, in questo caso, sono i probiotici (fermenti lattici) e i prebiotici (fibre)

Gli integratori adatti a te

Assumi regolarmente prebiotici e probiotici: aiutano la microflora intestinale, la rivitalizzano, le permettono di svolgere il suo lavoro di regolarizzazione dell’intestino e permettono alle pareti intestinali di assorbire tutto ciò che serve per la salute e il benessere dell’organismo, metabolismo compreso. Inoltre, un intestino sano è un efficace anti-ansia e anti-stress, perché aiuta l’organismo a sentirsi completamente rivitalizzato.
I risultati del loro consumo regolare? Meno stress, pancia sgonfia e metabolismo attivo!

Cosa inserire nella tua dieta quotidiana

Per aiutare la microflora, fin dagli ultimi giorni di vacanza, inserisci nella dieta quotidiana alimenti ricchi di probiotici, come yogurt, latti fermentati (tipo LC1), e prebiotici, vale a dire alimenti ricchi di fibre, ma in particolare sono utili le fibre solubili, quelle presenti soprattutto in frutta, verdura, legumi, orzo, fiocchi d’avena.

FONTE: Riza.it – La via del benessere