Il meal prep è un metodo molto in voga in questi ultimi anni che permette di suddividere e preparare con anticipo i pasti della settimana in maniera equilibrata, organizzata e veloce in modo da non dover stare troppo ai fornelli durante il giorno. Basta darsi da fare un po’ nel fine settimana per poi avere 5 pranzi e cene a disposizione per i giorni a venire. Organizzarsi in cucina è tutt’altro che secondario, soprattutto quando si tratta di sollevare la settimana – già di per sé ricca di impegni ed imprevisti – da un’incombenza quotidiana. Per evitare di nutrirci in modo casuale, magari con l’ennesimo spuntino dell’ultimo minuto, o peggio ancora, di saltare il pranzo o la cena per mancanza di tempo, bisogna organizzarsi in anticipo, e farlo con strategia. Ogni sabato ritagliatevi il tempo necessario e stabilite sommariamente cosa vi piacerebbe mangiare durante la settimana. Buttate giù un elenco dei pranzi e delle cene tenendo liberi i giorni del weekend ed eventuali cene fuori o inviti a cena. Fate una lista di tutto quello che vi servirà per assemblare i vostri piatti e portatevi avanti con i preparati base – come sughi e condimenti – e le ricette più elaborate e meglio conservabili. Continua a leggere
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La Human Preservation
La pelle del viso, sia maschile che femminile, invecchia in modo non uniforme. I primi segni, per tutti, si manifestano intorno ai 40 anni: alcune aree del volto restano sode e distese, le altre cominciano a mostrarsi segnate. E se è vero che l’invecchiamento fisiologico non coincide sempre con l’età anagrafica è altrettanto vero che, nella stessa persona, si riscontra quindi un declino a due velocità. Lanciata dal celebre chirurgo brasiliano Mauricio de Maio, la nuova corrente di medicina estetica, ribattezzata Human Preservation, si basa su cinque aree del viso, punti focali della bellezza femminile, sui quali si deve intervenire: tempie, palpebre inferiori, zigomi, solchi nasogenieni e profilo mandibolare. Trattando ai primi segni questi punti focali della bellezza femminile è possibile preservare un aspetto giovane e fresco ed evitare successivi interventi che stravolgono i lineamenti. Ma vediamo come intervenire sui 5 trigger point, insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Continua a leggere
Pedalare per star bene
Il ciclismo è da sempre uno degli sport più praticati per via dell’accessibilità e dei benefici che apporta al corpo umano. Qualità apprezzate da milioni di persone in Italia. Ma andare in sella a una bici senza le corrette preparazioni e conoscenze può portare a gravi conseguenze. Il ciclismo è uno sport che può donare tanti benefici, ma come ogni attività fisica, il rischio di infortuni e patologie infiammatorie è sempre dietro l’angolo se si dimentica di sottoporsi a un adeguato allenamento e a un’attenta valutazione atletica. Chi va spesso in sella tende a essere vittima di dolore alla zona lombare o sciatica, tendinopatie del ginocchio e problemi alle articolazioni del polso e agli avambracci. Sottoporsi a una valutazione fisioterapica, alimentarsi e idratarsi correttamente, dotarsi di idonee attrezzature e conoscere i propri limiti sono solo alcuni consigli per godere al meglio della propria passione ed evitare spiacevoli problemi. Continua a leggere
La protesi all’anca per via anteriore inguinale BIKINI
Non solo dolore camminando, ma in fase avanzata dolore all’inguine, al gluteo e alla coscia durante la notte, con una progressiva difficoltà di sedersi in macchina, di mettersi le calze o di allacciare le stringhe delle scarpe – questi sono i sintomi maggiormente lamentati dai pazienti quando l’anca si sta usurando.
Un mix tra attrito da perdita di cartilagine e la presenza di liquido infiammatorio che mette in tensione la capsula articolare provoca un atteggiamento antalgico in difesa (in lieve flessione e extrarotazione) dell’arto e la limitazione funzionale con zoppia. Arrivato a questa situazione, la protesi all’anca spesso rimane l’unica possibilità ragionevole di cura. Ne parliamo con il Dottor Florian Fischer, specialista in ortopedia del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere
La salute dei cosmetici
Mangereste mai del cibo scaduto da tempo o aperto da un numero di giorni che neppure ricordate? Berreste una bibita mal conservata o dal colore diverso dall’originale? Quello che mettiamo sulla pelle, il nostro organo più esteso e ricettivo, è però allo stesso modo importante rispetto a quello che ingeriamo. La pelle respira e assorbe: il minimo che possiamo fare è aver cura di quello che la tocca. È allora arrivato il momento di dare una ripulita al nostro beauty – case e al cassetto dei cosmetici, senza tralasciare quegli shampoo dimenticati in doccia da chissà quanto e quelle creme solari abbandonate durante i freddi mesi invernali nelle borse del mare. Con pochi e pratici consigli ne guadagneremo in salute e bellezza, e con l’occasione potremo regalarci qualche nuovo acquisto. Continua a leggere
Consigli e rimedi contro la stanchezza primaverile
Aprile dolce dormire, recita il proverbio. Le giornate si sono allungate, il clima è ancora variabile, ma le temperature sono miti, i giardini sono fioriti e si sente il bisogno di tornare a vivere all’aria aperta. La spinta energetica tipica di questo mese contrasta però con la stanchezza che può manifestarsi. Uscire dalla stasi invernale è infatti fisiologicamente faticoso: nei mesi primaverili il corpo si risveglia, aumenta il ricambio cellulare, c’è la necessità di depurarsi e questo comporta un ulteriore lavoro per il nostro organismo. Anche la maggiore esposizione alla luce solare, per quanto benefica se condotta adeguatamente, comporta una maggiore ossidazione. Insieme ad Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica (Milano), vediamo come farci aiutare ad affrontare al meglio questo periodo.